Brasile 2014. Alla scoperta del girone F: quello di Leo Messi e della giovane Bosnia

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di Piergiorgio Frazzini 

A 15 giorni dall’inizio dei Mondiali Mediapolitika vi porta a scoprire tutto ciò che concerne il Girone F di Brasile2014. In questo raggruppamento tutti gli occhi sono puntati sul quattro volte pallone d’oro Leo Messi e la sua Argentina, ma dietro sarà molto probabilmente bagarre tra Nigeria e Bosnia, outsider in cerca di gloria. Quarta forza del gruppo è sicuramente l’Iran guidata dall’ex Real Carlos Queiroz, per la seconda volta consecutiva alla rassegna iridata.

Foto_MessiQUI ARGENTINA – L’Albiceleste arriva all’appuntamento iridato dopo aver disputato un grande girone di qualificazione, dove ha chiuso prima davanti alla Colombia. Gli Argentini non vogliono sbagliare in casa degli storici rivali brasiliani e sperano che questo che verrà sia il Mondiale de “la pulce” Leo Messi. Il quattro volte pallone d’oro è atteso al grande salto con la maglia della Selecion, solo così infatti potrà convincere quelli che ancora non lo ritengono all’altezza del più grande “diez” della storia argentina, Diego Armando Maradona. Ad aiutare il fenomeno blaugrana ci saranno tanti fuoriclasse soprattutto in attacco, dove però è rimasto a casa Carlos Tevez. Il Ct Sabella ha infatti confermato le scelte fatte in questi ultimi due anni, e non ha convocato in Brasile l’Apache nonostante la grande stagione con la maglia della Juve. Se l’attacco quindi con Aguero, Messi, Higuain e Di Maria è l’assoluto punto di forza dell’Argentina, non si può dire la stessa cosa del pacchetto arretrato. La linea a 4 composta da Zabaleta – Fernandez – Basanta – Rojo non sembra essere all’altezza di una squadra che punta al trionfo, anche se la protezione di un centrocampo a due formato da Mascherano e il laziale Biglia potrebbe garantire un adeguata diga.

Pjanić_cropQUI BOSNIA – La nazionale Bosniaca è l’unica esordiente di Brasile2014. Per la prima volta infatti dal 1992, anno in cui ha ottenuto l’indipendenza dall’ex Jugoslavia, la Bosnia riesce a qualificarsi per una competizione internazionale. Sia 4 anni fa in Sud Africa, che nel 2012 all’ultimo europeo infatti, la Bosnia ha visto sfumare le proprie chance allo spareggio, ed entrambe le volte per mano del Portogallo. La crescita però di questa nazionale è ormai sotto gli occhi di tutti, e in questi ultimi due anni, la squadra capitanata da Spahìc (Bayer Leverkusen) ha letteralmente dominato il proprio girone di qualificazione, ottenendo 25 punti sui 30 a disposizione. Gli uomini simbolo della rosa guidata dal Ct Susic sono senza dubbio il centravanti del City Dzeko e il gioiello della Roma Miralem Pjanic. Il primo è il miglior marcatore della storia della nazionale con 33 reti, mentre il secondo è sicuramente il giocatore con più talento dei 23 gialloblu. Un ruolo chiave nel 4-4-2 o (4-3-1-2) del Ct bosniaco lo svolgono anche il laterale biancoceleste Lulic e il centravanti dello Stoccarda Ibisevic. La Bosnia punta quindi ad entrare nel lotto delle migliori 16 del mondo, e a giudicare dall’ossatura e dalla solidità dei Dragoni, l’obiettivo sembra tutt’altro che impossibile.

YoboQUI NIGERIA – Le Super Eagles sono ormai alla loro 5^ partecipazione. Fatta eccezione per il mondiale di Germania 2006 infatti, la Nigeria è sempre stata presente al mondiale dopo lo storico esordio datato USA ‘94, dove ottennero il loro massimo risultato uscendo agli ottavi contro l’Italia trascinata di Baggio. L’ultima apparizione in Coppa del Mondo è stata però avara di soddisfazioni per la nazionale africana che non è riuscita a vincere nemmeno una partita ed è finita ultima nel girone dietro Argentina,Grecia e Corea del Sud. Quest’anno però la nazionale guidata da Stephen Keshi punta dritto al passaggio del turno, in virtù della grande iniezione di fiducia data dal trionfo in Coppa d’Africa nel 2013. Le stelle della squadra capitanata dal difensore Yobo giocano quasi tutte in premier (MIikel, Moses), ma il più atteso dei 23 giocatori africani è il centravanti classe ‘87 del Fenerbache Emenike, che grazie ai suoi 20 gol stagionali, si è guadagnato il posto da titolare al centro dell’attacco nigeriano.

logo iranQUI IRAN – La nazionale iraniana guidata dal portoghese Carlos Queiroz ha strappato il ticket per il Brasile grazie ad una rete in trasferta dell’attaccante Ghoochannejhad nello spareggio contro la Corea del Sud. L’Iran è ormai alla sua 4^ partecipazione, ma anche questa volta la squadra asiatica non sembra avere le carte in regola per giocarsi il passaggio del turno. Molti dei 23 giocatori selezionati dall’ex Ct portoghese militano ancora nel campionato nazionale e hanno quindi poca esperienza a livello internazionale. Essere nelle 32 partecipanti al mondiale è comunque sia una grande soddisfazione per una nazione che a livello politico vive un momento di estrema delicatezza.

Foto Messi: LicenzaAttribuzione Alcuni diritti riservati a calciostreaming

Foto Pjanic: Wikipedia Commonse

Foto Yobo: Wikipedia Commonse

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