Serie B, 5° giornata: il Parma travolge il Catanzaro ed è primo da solo, disastro dello Spezia
Catanzaro-Parma era lo scontro diretto fra le prime due della classifica di serie B, un po’ come accaduto in A col derby di Milano. Ebbene, proprio come l’Inter, il Parma ha surclassato gli avversari rimanendo in vetta alla classifica con 13 punti, frutto di 4 vittorie ed un pareggio.
Non c’è stata storia al Ceravolo: troppo più forte ed esperto il Parma che ha demolito il Catanzaro segnando 3 gol già nel primo tempo, poi ad inizio ripresa ha dato la stoccata finale per chiudere i conti e lasciare la squadra di Pecchia da sola al comando. In seconda posizione sale il Venezia che stende lo Spezia e condanna i liguri alla terza sconfitta di fila e con un sol punto all’attivo finora, mentre a punteggio pieno ma con sole due gare giocate c’è il ripescato Brescia che vince 2-0 a Lecco lasciando i blucelesti inchiodati a zero punti sul fondo della classifica.
Terzo posto per il Palermo, vittorioso in extremis ad Ascoli, che aggancia Catanzaro e Modena con i gialloblu emiliani ripresi sull’1-1 dal Salò che conquista così il suo primo storico punto in serie B. Stenta ancora la Cremonese che comunque a Reggio Emilia evita la sconfitta rimontando da 0-2 a 2-2, così come rimonta è quella del Cosenza che acciuffa il Sudtirol al 98′. Pari, infine, per 1-1 in Pisa-Bari e successo in rimonta nel finale del Como sulla Ternana, mentre chiuderà la giornata il posticipo di Marassi fra Sampdoria e Cittadella.
5 gol in 5 partite per Casiraghi (Sudtirol), capocannoniere solitario del campionato, davanti a Benedyczak (Parma) che con la doppietta al Catanzaro sale a quota 4 e stacca Odogwu (Sudtirol), Pierini (Venezia), Mendes (Ascoli) e Strizzolo (Modena), tutti a 3.
CLASSIFICA: Parma 13; Venezia 11; Catanzaro, Modena* e Palermo* 10; Sudtirol* 8; Como* e Bari 7; Cremonese e Brescia*** 6; Cosenza e Cittadella* 5; Pisa* 4; Ascoli e Reggiana 3; Sampdoria* (-2) 2; Ternana, Spezia* e Salò 1; Lecco*** 0. *una partita in meno. ***3 partite in meno.
di Marco Milan