Wopart, in Svizzera la prima fiera delle opere su carta

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A Lugano si è svolta dal 2 al 5 settembre WOPART, la prima edizione della fiera dedicata alle opere realizzate su supporto cartaceo

Foglio di carta bianco. Blocco o apertura? Freno o acceleratore? Il foglio bianco può essere come i silenzi difficili da capire. Può inibire l’ispirazione, soffocandola, oppure innescarla e dare piena libertà all’espressione creativa.
Spesso è entro i margini di una pagina sterile che sono state partorite idee che poi ritroviamo esposte su tele e altri supporti ritenuti più degni di occupare gli spazi museali. In questo senso, però, qualcosa sta cambiando. Oggi infatti anche le opere realizzate su carta hanno la loro fiera internazionale dove poter essere ammirate. Si chiama WOPART – Work on Paper Fair e la prima edizione ha avuto luogo in Svizzera presso il Centro Esposizioni Lugano dal 2 al 5 settembre 2016.

wopart-1L’iniziativa ha permesso di immergersi nella storia dell’arte non soltanto attraverso disegni antichi, ma anche stampe moderne e carte di artisti contemporanei, acquerelli, collage, fotografie d’autore e stampe orientali. Accanto a nomi quali Chagall, Klee, Kandinskij e Picasso citiamo tra gli altri Giovanni Battista Poggi con la sua “Annunciazione” o i contemporanei Safet Zec con “Casa Bianca” e Markus Raetz, autore di “Flourish”. Tra uno scatto al silenzio della natura di Ansel Adams (“Aspens”) e uno allo scintillio della città di Davide Bramante (“San Pietroburgo”), nel mezzo scorre l’incanto dorato di fagiani sulle rive di un fiume: è il Giappone della Scuola Kano del XVIII secolo.

Gli espositori sono stati selezionati da un comitato scientifico presieduto da Giandomenico Di Marzio, giornalista, critico e curatore d’arte contemporanea, e da Paolo Manazza, pittore e giornalista specializzato in economia dell’arte. A far parte del comitato storici e critici dell’arte e della fotografia, collezionisti, docenti universitari.

wopart 2A integrazione del progetto WOPART sono state allestite quattro mostre incentrate sul tema del ritratto: “I ritratti di Palazzo Belgioioso – Quando gli artisti dipingono gli artisti” e “Caricature a cavallo tra Otto e Novecento – La vena satirica e lo sberleffo tra maestri del disegno” entrambe a cura di Massimo Pulini; Aurelio Amendola – I volti dell’arte – Ventidue magistrali ritratti di artisti del Novecento” a cura di Walter Guadagnini; “I musicisti di Gianni Maimeri – Una selezione dei disegni di concertisti da Stravinskij a Toscanini” a cura di Paolo Manazza.
Infine eventi collaterali come le Conversazioni d’Arte e gli Artist talk hanno arricchito di parole una fiera dedicata a quel primo momento dove la carta bianca si fa tavolozza dei colori inafferrabili di una creatività in divenire.

(di Laura Guadalupi)

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