La Rai con Libera per la XXI giornata della memoria e dell’impegno

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Riceviamo e pubblichiamo 

Lunedì 21 marzo ricorre la XXI Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno, in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa dall’associazione Libera di Don Ciotti. Come ogni anno, il primo giorno di primavera, diventa l’occasione per ricordare tutti coloro che sono stati uccisi per mano delle organizzazioni malavitose, per non dimenticare le loro battaglie, chiedere giustizia e dignità per le loro famiglie e affermare con forza il rispetto della legalità. Con un impegno senza precedenti rispetto al passato la Rai accompagnerà questa giornata con un palinsesto appositamente dedicato, ricco di appuntamenti tra spazi informativi in diretta, approfondimenti sulle reti televisive e su quelle radiofoniche con interviste, programmi, testimonianze, film e fiction sull’argomento. Un’ampia copertura informativa sarà assicurata da tutti i Tg e i Gr. E’ stato inoltre prodotto dalla Rai uno spot istituzionale che andrà in onda su tutti i canali televisivi. Il momento clou della giornata sarà alle 11.00 di lunedì quando a Messina – città quest’anno protagonista della ”XXI Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno” – saranno letti i nomi di tutte le centinaia e centinaia di vittime delle mafie, un lungo elenco che legherà la Sicilia con i tanti luoghi d’Italia dove la rete di Libera, gli enti locali, le realtà del terzo settore, le scuole e tanti cittadini, si ritroveranno per creare un unico ideale filo di memoria.

1280x720_1458311991976_la-rai-al-fianco-di-libera-2“Nella sua missione di servizio pubblico – ha detto il direttore generale Antonio Campo Dall’Orto – la Rai è investita di una grande responsabilità: far crescere e rafforzare il senso civico del Paese e la sua consapevolezza nei confronti del rispetto della legalità e della lotta contro tutte le mafie. Solo attraverso l’informazione e la conoscenza un fenomeno così pervasivo potrà essere definitivamente sconfitto. Ricordare le storie di tutti coloro che hanno dato la vita per difendere il valore della legalità nel nostro paese è insieme un impegno civico e un messaggio per il futuro del nostro Paese”. Il Palinsesto Rai per la giornata 21 marzo Rai News24 (11.00 -11.45) trasmetterà, in collaborazione con la Tgr e in diretta da Messina, la manifestazione dell’Associazione Libera per la XXI Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno e si collegherà inoltre con Torino, Perugia e Napoli, dove sono previste altre iniziative in occa¬sione della ricorrenza.ù

Tutti gli appuntamenti in palinsesto

Rai1-UnoMattina (06.45-10.00) e Vita in Diretta (14.05 e 16.40) dedicheranno un’ampia pagina alla giornata con approfondimenti e ospiti. In particolare, è previsto all’interno della ”Vita in Diretta” un collegamento con Don Ciotti da Messina, città protagonista quest’anno della manifestazione. Rai2 – I Fatti Vostri (11.00) dedicherà una parte della trasmissione al ricordo del¬le vittime innocenti delle mafie. Rai3 -Agorà (08.45) E’ previsto uno spazio all’interno della trasmissione, con un collegamento in diretta da Messina. Mi manda Raitre (10.00) -La trasmissione dedicherà uno spazio all’iniziativa con un approfondimento sull’evento. In particolare, si parlerà – con un collegamento in diretta da Messina – di uno temi previsti nel programma dei lavori, dal titolo ”Il ruolo dei cittadini nella promozione dell’integrità: esperienze di monitoraggio civico”. Pane quotidiano (12.45) -La trasmissione ricorderà la Giornata aprendo la puntata con una copertina dedicata. Concita De Gregorio ricorderà le quasi mille vittime che la mafia ha fatto in questi anni parlando di Libera, l’Associazione che promuove l’iniziativa e sottolineando il legame tra impegno e memoria. Alla fine della puntata, Pane Quotidiano tornerà sulla giornata, segnalando le iniziative in corso sul territorio e invitando i telespettatori a partecipare. ”La grande Storia: Piersanti Mattarella – La buona battaglia” (15.10) Documentario di Giovanni Grasso.

Tg1 –La Testata seguirà la ricorrenza con servizi all’interno dei Tg con la redazione Cronaca e Società. Tg2 Servizi nelle diverse edizioni del Telegiornale. E’ previsto un ampio spazio nel programma Tg2 Insieme (9.30). Tg3 -Il Tg3 seguirà l’avvenimento nelle edizioni del 21 marzo. Tgr -Le redazioni regionali, come di con¬sueto, garantiranno un’ampia copertura delle iniziative che si svolgeranno sul territorio. Inoltre, domenica 20 marzo, la rubrica settimanale ”RegionEuropa” (11.30), trasmetterà un’intervista al Prof. Nando Dalla Chiesa, Presidente Onorario dell’Associazione Libera e docente di sociologia della criminalità organizzata presso l’Università Statale di Milano.

Rai Movie -Film Fortapasc (13.45) Regia di Marco Risi. Con Libero De Rienzo, Valentina Lodovini, Michele Riondino.

La storia vera del giornalista del Mattino Giancarlo Siani, colpevole di aver acceso l’attenzione generale sulla camorra, ucciso sotto casa il 23 settembre 1985. Tv Movie Lea, la storia di Lea Garofalo (21.15) Regia di Marco Tullio Giordana. Con Vanessa Scalera e Linda Caridi Il film, coprodotto da Rai Fiction, è ispirato alla vera storia di Lea Garofalo – la donna che seppe opporsi allo strapotere della MAFIA e per questo uccisa e il suo corpo fatto sparire – e di sua figlia Denise, minorenne all’epoca dei fatti, che testimoniò contro il padre, mandante dell’omicidio, e che vive ora sotto scorta. Il film si base su materiale d’inchiesta e sulle sentenze dei processi che hanno condannato all’ergastolo il marito di Lea, Carlo Cosco, e i suoi complici. Tv Movie L’attentatuni – il grande attentato (23.05) Regia di Claudio Bonivento. Con Claudio Amendola, Veronica Pivetti, Massimo Popolizio, Tony Sperandeo Per eliminare il giudice Falcone, il clan dei corleonesi organizza uno spaventoso attentato. Distrutti dal dolore, indagano i due amici più fidati del magistrato…

Rai Premium -Fiction Paolo Borsellino – I 57 giorni (15.35) Regia di Alberto Negrin. Con Luca Zingaretti, Lorenza Indovina, Enrico Ianniello La storia dei 57 giorni che separano la morte di Giovanni Falcone da quella di Paolo Borsellino. Giorni in cui il giudice intuisce il suo destino e traccia il bilancio della sua esistenza, dei suoi affetti e del suo impegno come magistrato nella lotta contro lo strapotere di Cosa Nostra. Rai Cultura- Rai Storia Il giorno e la Storia (00.10 e in replica alle 08.30, 11.30, 14.00 e alle 20.30) Nella Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, l’ospite della puntata è Antonio Sciortino, direttore di Famiglia Cristiana, che commenta la ricorrenza. In occasione della giornata sono organizzate in tutto il territorio nazionale, presso le scuole, le università, i tribunali, gli enti territoriali e le sedi di altre istituzioni, iniziative che rafforzino negli adulti e creino nei giovani una memoria condivisa sulla lotta a tutte le mafie. Una giornata Particolare – Contromafia con Don Ciotti (17.00) 

Don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di ”Libera” – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, propone un percorso nelle Teche Rai sul tema della MAFIA e della lotta alla criminalità organizzata. Nella puntata Don Ciotti ripercorrere i momenti più drammatici della nostra storia: la strage di Via d’Amelio in cui perse la vita il giudice Polo Borsellino insieme agli agenti della scorta, ma anche gli omicidi di Pio La Torre e Carlo Alberto Dalla Chiesa. Diario Civile – Muro basso (18.00) -Con un’introduzione del Procuratore Nazionale Antimafia, Franco Roberti. La vita di tre spazi confiscati alle mafie restituiti alla collettività. Percorrendo un’Italia fatta da isole, in cui prende corpo e cresce l’impegno delle nuove generazioni, si racconta l’educazione alla cittadinanza e l’impegno di chi lavora sui beni confiscati alle mafie. Diario Civile – Pizzolungo, memorie di una strage (22.00) Con un’introduzione del Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti. Il documentario ”Pizzolungo, memorie di una strage” racconta, a 31 anni di distanza, l’eccidio che il 2 aprile 1985 costò la vita a una giovane donna, Barbara Asta, e ai suoi due gemellini, Giuseppe e Salvatore, di sei anni. L’autobomba che colpì la donna e i suoi due figli era destinata al giudice Carlo Palermo, che uscì miracolosamente illeso dall’attentato: l’auto di Barbara Asta fece da scudo, proteggendo di fatto la vettura del giudice. Il documentario racconta l’emozione del paese del trapanese, zona ad alta densità mafiosa e tuttora feudo del boss latitante Matteo Messina Denaro, e le indagini che hanno individuato mandanti ed esecutori della strage. A ricostruire il contesto e rivivere le drammatiche ore del 2 aprile 1985, i giornalisti Rino Giacalone e Bianca Stancanelli, il giudice Carlo Palermo, che racconta in tv, dopo anni di silenzio, la sua esperienza di sopravvissuto, e Margherita Asta, figlia di Barbara e sorella dei gemellini, oggi attivista di Libera, che scampò all’attentato per caso. Era uscita di casa poco prima con una vicina.

Rai Scuola -Gap ”Ninni Cassarà, un bravo poliziotto” (20.00). Il documentario, realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato, racconta la figura del commissario Ninni Cassarà, il capo della sezione investigativa della Squadra mobile di Palermo ucciso 6 agosto del 1985 a colpi di kalashnikov insieme all’agente della scorta Roberto Antiochia. A poco meno di 30 anni dalla sua morte, lo speciale narra la vita e il lavoro di Cassarà, un personaggio scomodo che ha combattuto Cosa Nostra con i suoi metodi innovativi, il suo coraggio e soprattutto la sua integrità, anche al prezzo della vita. Nel documentario le testimonianze di Francesco La Licata (giornalista), Enzo Ragusa (sovrintendente capo P.S. ’81 -’85), Antonio Calabrò (Caporedattore de L’Ora di Palermo dal 1971 al 1986), Pippo Giordano (sovrintendente capo P.S. 1983 -’85) e Margherita Pluchino (Commissario P.S. ’83 -’85).

Rai Cultura – L’offerta sul web e sui social network Per la XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” sul sito di Rai Storia verrà realizzato uno speciale con oltre 30 video. Ricordi, interviste, racconti e approfondimenti: da ”Lezioni di MAFIA”, in cui l’appassionante testimonianza di Don Ciotti racconta il sacrificio dei religiosi veri che la MAFIA l’hanno combattuta fino alla morte, ai ricordi di chi ha vissuto da vicino quei tragici momenti, dagli approfondimenti sull’economia della mafie e i costi della corruzione ai racconti dei testimoni, dei magistrati, dei giornalisti, delle associazioni che hanno sempre lottato contro le mafie. Da Peppino Impastato, raccontato dal fratello Giovanni, all’incontro tra Caparezza e Don Ciotti al Festival Collisioni.

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