Cultura, il 2015 anno d’oro dei musei italiani

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musei itaNel 2015 sono stati 43 milioni i visitatori di musei, siti archeologici e monumenti in Italia. È un record senza precedenti, il miglior risultato di sempre nella storia del nostro Paese. Un vero e proprio “anno d’oro”, per dirla con le parole utilizzate la scorsa settimana dal ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, nel presentare il bilancio annuale del settore al Comitato permanente del turismo riunitosi al Collegio Romano.

Rispetto al 2014, che comunque è stato un anno positivo, il 2015 ha visto un aumento del +6% nel numero dei visitatori, pari a circa due milioni e mezzo di persone, e un incremento del +14% negli incassi, vale a dire intorno a +20 milioni di euro. Gli introiti complessivi sono ammontati invece a 155 milioni di euro che, sempre a detta di Franceschini, “torneranno interamente ai musei attraverso un sistema premiale che favorisce le migliori gestioni e garantisce le piccole realtà”.
Il ministro ha affermato che questi dati record sono in controtendenza rispetto al panorama internazionale ed ha attribuito il merito del riavvicinamento degli italiani al patrimonio culturale anche alle nuove politiche di valorizzazione, in  primis le domeniche gratuite. In 5 milioni hanno partecipato all’iniziativa, ovvero 3,5 milioni di persone nelle prime domeniche del 2015 a cui si sommano 1,5 milioni di ingressi delle sei edizioni del 2014 (la prima edizione è del luglio 2014). Alla prima domenica di maggio 2015 va il migliore risultato per numero di presenze, con 435 mila visitatori.

Le regioni più visitate. Ai primi posti figurano il Lazio (19.750.157 ingressi e 62.838.837 € di introiti), la Campania (7.052.624 visitatori e 35.415022 € di introiti) e la Toscana (6.738.862 visitatori e 29.890.419 € di introiti). Seguono il Piemonte (1.903.255 visitatori e 10.829.653 € di introiti), la Lombardia (1.552.121 visitatori e 5.656.677 € di introiti) e il Friuli Venezia Giulia (1.194.545 visitatori e 1.151.233 € di introiti).
Questi i dati assoluti più alti, mentre i tassi di crescita più elevati sono stati registrati in Piemonte (+10% i visitatori e +61% gli introiti), Basilicata (+13% i visitatori e +37% gli introiti),  Puglia (+5% i visitatori e +44% gli introiti), Toscana (+3% i visitatori e +19% gli introiti), Campania (+7% i visitatori e +13% gli introiti) ed Emilia Romagna (+9% i visitatori e +11% gli introiti).

I luoghi della cultura più visitati. Sul podio ancora una volta Lazio, Campania e Toscana, rispettivamente con: il Colosseo (6.551.046 visitatori, +6% rispetto al 2014, pari a +369.344 ingressi); gli Scavi di Pompei (2.934.010, +12% pari a +312.207 ingressi); gli Uffizi (1.971.596, +2%  pari a +35.678 ingressi). A seguire: le Gallerie dell’Accademia di Firenze; Castel Sant’Angelo; il Circuito Museale Boboli e Argenti; il Museo Egizio di Torino; la Venaria Reale; la Galleria Borghese; la Reggia di Caserta.
Tra i luoghi gratuiti il più visitato è stato il Pantheon, con un milione di persone in più rispetto al 2014, seguito dal Parco di Capodimonte e dal Parco del Castello di Miramare di Trieste.

(di Laura Guadalupi)

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