Una canzone per sensibilizzare sul tema delle barriere architettoniche
Iacopo Melio è un ragazzo straordinario, disabile definito da alcuni (anche se dalla sua pagina Facebook non emerge altro che una notevole abilità di vivere con forza e positività ogni singolo giorno), che ha lanciato una campagna social con l’hashtag #vorreiprendereiltreno, iniziativa volta a contrastare le barriere architettoniche e le difficoltà che tante persone disabili sono costrette ad affrontare quotidianamente. Lorenzo Baglioni è un comico molto conosciuto nel web che, dopo aver incontrato Iacopo, decide di mettersi in gioco insieme a lui per avviare un nuovo progetto.
Dall’incontro tra Iacopo e Lorenzo è nata la canzone “Canto anch’io, no tu no” che, sulle note del famoso brano di Enzo Jannacci, pone l’attenzione su una tematica importante, spesso non considerata e affrontata adeguatamente da istituzioni e persone comuni. Il brano, slittato in poco tempo in vetta alle classifiche di ITunes e il cui ricavato andrà alla Onlus #Vorreiprendereiltreno, è un brano che apre il cuore, mettendo in risalto l’essenza della disabilità e le relative problematiche ad essa connesse.
Emozionante e allo stesso tempo ironico è poi il video girato dai due autori. Lorenzo progetta uscite ogni volta diverse e Iacopo vorrebbe andare con lui. Ma per Iacopo, costretto sulla sua sedia a rotelle, diventa impossibile fare un qualsiasi tipo di spostamento. Lorenzo gli ricorda che prendere il treno “è un casino con la carrozzina” e che prendere l’autobus è ancora più difficile perché “l’autobus non sempre c’ha le pedane”.
“Canto anch’io, no tu no” è una canzone in grado di sensibilizzare ma è anche e soprattutto un tornado di emozioni che permette all’ascoltatore di capire da vicino cosa significa, da persona affetta da determinate condizioni fisiche, non poter vivere liberamente e autonomamente la propria vita. Ma oggi, sembrano suggerire gli autori, tutti possono fare qualcosa nella lotta alle barriere architettoniche. L’importante è non smettere mai di parlarne.