Moto GP. Ad Aragon Marquez ipoteca il mondiale, Lorenzo e Rossi a podio, Pedrosa ko

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E’ l’anno di Marquez, ormai ci sono pochi dubbi a riguardo. Il giovane pilota della Honda vince anche ad Aragon, dà saggio di tecnica, coraggio e conquista la gara grazie anche a quel pizzico di fortuna che assiste quasi sempre i campioni.

Lorenzo ha resistito quanto ha potuto, poi ha ceduto, mentre Rossi, finito sul podio ma a 12″ di ritardo dal leader, non ha mai detto la sua in chiave vittoria. Parte a razzo Lorenzo che approfitta di un’incertezza di Marquez per infilarlo al via e girare in testa alla prima curva. Dietro è bagarre tra le Honda di Marquez e Pedrosa. Valentino accumula un ritardo di 2″ dopo appena tre giri. Pedrosa si scrolla di dosso Marquez, ma al sesto giro incappa nella disavventura che lo esclude dalla lotta per la gara e per il campionato: Marquez prova a superarlo ma va lungo, Pedrosa resiste all’attacco, sembra conservare la posizione, ma accelera troppo presto, perde la moto e viene proiettato in aria rischiando conseguenze più gravi delle semplici ammaccature riportate.

Gara finita per il numero 26, mentre Marquez parte all’assalto di Lorenzo e lo supera a dieci giri dalla fine, senza che il pilota della Yamaha possa opporre alcuna resistenza. Marquez vola verso il successo, Lorenzo non può far altro che accontentarsi del secondo posto, mentre dietro è lotta serrata per il gradino più basso del podio fra Rossi, Bautista e Bradl. Alla fine la spunta il pesarese, per un terzo posto che vale più per il prestigio che per la classifica. Già, perché ora Marquez fugge via indisturbato verso la conquista del mondiale nell’anno del suo esordio in Moto Gp, un trionfo ormai ad un passo per il numero 93 della Honda che porta a 39 punti il vantaggio su Lorenzo e addirittura a 59 quello su Pedrosa.

di Marco Milan
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