Formula 1, Inghilterra: Verstappen ko nel far west con Hamilton che vince e riapre tutto

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Campionato riaperto a Silverstone dopo la vittoria di Lewis Hamilton e l’incidente fra l’inglese della Mercedes e Max Verstappen, urtato dal rivale al secondo giro e finito ko con conseguente classifica accorciata e polemiche a non finire tra i due piloti in lotta per il titolo.

SCONTRO: a qualcuno ha ricordato l’incidente Senna-Prost a Suzuka nel 1990, forse il più celebre nella storia della Formula 1, probabilmente è stata  invece solo una fatalità. Fatto sta, però, che lo scontro subito dopo il via tra Hamilton e Verstappen con ritiro dell’olandese, successiva sanzione dell’inglese e vittoria finale dello stesso pilota della Mercedes in volata su Leclerc, è destinato a essere ricordato a lungo negli annali dell’automobilismo. Del resto, lo aspettavano tutti dopo le varie punzecchiature degli ultimi mesi e una classifica che pendeva pesantemente verso Verstappen e che ora è invece clamorosamente riaperta con soli 8 punti a favore dell’olandese. La direzione gara ha penalizzato Hamilton di 10 secondi, ma l’impressione è che entrambi volessero dimostrarsi a vicenda di non mollare neanche un millimetro, più per orgoglio che per la graduatoria iridata.

GARA: la corsa l’ha vinta, come detto, Hamilton che nel finale ha rimontato furiosamente su Charles Leclerc, approfittando delle gomme dure (mescola più favorevole alla Mercedes) e guadagnando un secondo a giro sul monegasco della Ferrari, deluso per una vittoria sfumata a due tornate dalla fine, ma comunque soddisfatto per una macchina mai competitiva come stavolta e capace di tener dietro le Mercedes per una buona porzione di gran premio. Hamilton vince la sua 99.ma gara in carriera, la quarta in stagione, l’ottava a Silverstone, ringrazia le gomme ed il suo compagno di scuderia Bottas che lo ha agevolato nella rimonta su Leclerc e che completa il podio davanti alle McLaren di Norris e Ricciardo e all’altra Ferrari di Sainz. Sorride Alonso, settimo e protagonista di una corsa tutto cuore e talento, ma sorride in generale l’Alpine che porta a punti anche Ocon, nono al traguardo.

SPRINT: due parole, infine, sull’esperimento della gara sprint al sabato che ha assegnato la pole position (conquistata da Max Verstappen) ma che non ha convinto tutti fino in fondo. 17 giri (circa 100 km) che delineavano la griglia di partenza ma che, al di là di qualche scaramuccia nelle retrovie, sono stati piuttosto noiosi, coi primi quattro a badare più a non correre rischi che a darsi da fare per migliorare le posizioni. L’impressione è che con un simile formato gli unici piloti stimolati siano quelli di centro gruppo, consapevoli che in un giro secco guadagnerebbero poco o nulla, mentre nel caos di una gara a tutti gli effetti potrebbero pescare qualche jolly inatteso. Non è un caso, del resto, se il più felice alla fine fosse Fernando Alonso ed il più perplesso Lewis Hamilton. Da rivedere, se non da abolire direttamente.

RESOCONTO: 1. Hamilton (Mercedes); 2. Leclerc (Ferrari); 3. Bottas (Mercedes); 4. Norris (McLaren); 5. Ricciardo (McLaren); 6. Sainz (Ferrari); 7. Alonso (Alpine); 8. Stroll (Aston Martin); 9. Ocon (Alpine); 10. Tsunoda (Alpha Tauri).

CLASSIFICA: 1. Verstappen 185; 2. Hamilton 177; 3. Norris 113.

di Marco Milan

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