Covid, saturazione terapie intensive torna a salire. Nord ancora sotto pressione

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Al Nord solo il Veneto leggermente sotto la soglia di allerta di saturazione delle terapie intensive, causa Covid. Torna a salire il numero dei posti occupati in Valle d’Aosta e a Trento

Oggi sono +43 rispetto a ieri i posti occupati in terapia intensiva. La soglia nazionale di saturazione dei posti occupati è oggi del 39% sui posti attivati e attivabili e del 43% sui soli posti attivati. Un dato che, nonostante il trend discendente dei contagi, continua a preoccupare soprattutto al Nord.

Continuano ad essere sopra il 50% di posti occupati queste regioni:

  • Lombardia
  • Umbria
  • Piemonte
  • Liguria
  • Toscana
  • Bolzano

Al limite del 40%:

  • Abruzzo
  • Trento
  • Valle d’Aosta
  • Puglia

I dati forniti dall’Agenzia Nazionale Per le Aziende Sanitarie Regionali riportano un calo dei posti di terapia intensova in Campania che rispetto ai girni scorsi riportano la regione sopra la soglia di allerta al 31% di saturazione.

Di seguito i dati di sintesi e di dettaglio di oggi

 

Il dettaglio tabellare:

Regione Posti occupati Posti fra attivati e attivabili Livello di staurazione
Lombardia 949 1530 62%
Umbria 75 132 57%
Piemonte 398 727 55%
Liguria 122 238 51%
Toscana 298 609 49%
Bolzano 38 79 48%
Abruzzo 72 183 39%
Trento 41 105 39%
Valle d’Aosta 14 37 38%
Puglia 188 522 36%
Marche 88 255 35%
Emilia Romagna 249 743 34%
Sardegna 70 212 33%
Molise 11 34 32%
Friuli Venezia Giulia 56 175 32%
Campania 201 656 31%
Lazio 339 1162 29%
Veneto 281 1000 28%
Calabria 47 173 27%
Sicilia 241 1028 23%
Basilicata 23 111 21%
TOTALE 3801 9711 39%
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