Serie B, 7°giornata: in attesa del Frosinone c’è un poker al comando

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La settima giornata del campionato di serie B mette il pepe nella coda con il Frosinone impegnato nel posticipo contro la Cremonese nella serata che inaugurerà il nuovo stadio Benito Stirpe. La squadra di Longo,  vincendo, si porterebbe da sola al comando della classifica staccando Avellino, Perugia e Palermo, al momento in testa assieme ai laziali.

L’impresa di giornata è dell’Avellino che acciuffa la vetta condivisa del torneo grazie al 3-2 in rimonta sull’Empoli che aveva chiuso il primo tempo sul 2-0 a favore; un capovolgimento che mostra pregi e difetti di due squadre ancora indecifrabili, ma che riporta i campani di Novellino al comando della serie B dopo una trentina d’anni. 13 punti e testa della classifica anche per il Perugia che però cade 2-1 a Brescia dopo essere andato per primo in vantaggio, una sconfitta che rilancia i bresciani e fa indirettamente un favore pure al Palermo, altra capolista, che però ad Ascoli non va oltre uno scialbo 0-0. Pescara e Venezia si avvicinano alle zone altissime della graduatoria grazie a due vittorie esterne: gli abruzzesi espugnano Carpi grazie al giovane attaccante Capone, i lagunari vincono 3-2 a Terni dopo un andamento di gara folle con gli uomini di Inzaghi avanti per 2-0, gli umbri che raddrizzano la sfida in un minuto trovando due reti in pochi secondi, e per finire la zuccata di Domizzi in pieno recupero che regala al Venezia un successo da vertice. Occasione sprecata, invece, per il Parma che si fa rimontare dal 2-0 al 2-2 da una buona Salernitana, così come spreca l’ennesima gara in trasferta il Bari, battuto di misura in casa dello Spezia, ridotto pure in inferiorità numerica. Nella zona bassa della classifica il colpo lo fa l’Entella che si tira fuori dai bassifondi grazie all’1-0 di Cittadella, mentre la Pro Vercelli travolge in rimonta 5-2 il Cesena, conquista il primo successo in campionato, lascia l’ultimo posto proprio ai romagnoli e determina l’esonero di Andrea Camplone ed il ritorno sulla panchina bianconera di Fabrizio Castori dopo 10 anni e la promozione dalla C1 alla B del 2004; per il Cesena seconda sconfitta di fila e dopo 7 giornate è già notte fonda. Infine il 2-2 tra Foggia e Novara che lascia entrambe le compagini a ridosso della zona playout senza che nessuno dia ancora la svolta decisiva al proprio campionato.

In testa alla classifica dei marcatori rimane Pettinari (Pescara) con 7 reti, tallonato da Han (Perugia) che raggiunge Caputo (Empoli) a quota 6, con Ardemagni (Avellino) ed Improta (Bari) fermi a 5.

CLASSIFICA: Avellino, Perugia, Frosinone* e Palermo 13; Empoli e Carpi 11; Parma, Pescara, Venezia, Spezia e Cittadella 10; Bari, Brescia* ed Entella 9; Cremonese* e Salernitana 8; Ascoli, Foggia e Novara 7; Ternana* e Pro Vercelli 5; Cesena 4.

*una partita in meno.

di Marco Milan

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