Formula 1, Australia: Vettel batte le Mercedes e riporta la Ferrari alla vittoria

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Si apre col botto il campionato del mondo di Formula 1 2017: Sebastian Vettel riporta la Ferrari alla vittoria dopo due anni, ridimensiona le Mercedes e conferma i progressi della scuderia italiana dopo le ottime impressioni nei test invernali a Barcellona. Quanto questa vittoria condizionerà il resto della stagione lo si vedrà solo in seguito, ma la sensazione avuta in Australia è che il divario fra le due vetture si sia ridotto e che questo mondiale sarà più combattuto degli ultimi tre.

RIVINCITA – La Ferrari, a prescindere da come andrà a finire la stagione appena iniziata, si toglie una grande soddisfazione vincendo il gran premio d’esordio a Melbourne e ritrovando il successo dopo 553 giorni, un’eternità per la scuderia più vincente nella storia della Formula 1. Già al sabato in qualifica le due rosse erano apparse in palla e solamente il giro mostruoso di Hamilton aveva tolto a Vettel la pole position; poco male perchè il tedesco si è rifatto in gara, aggredendo la Mercedes al via e sfruttando la cervellotica ed errata decisione del box campione del mondo di far rientrare Hamilton 3-4 giri prima del previsto, rimandandolo in pista dietro Vettel e soprattutto dietro Verstappen, un errore che è costato la gara all’inglese ed ha spianato alla Ferrari la strada verso un trionfo ormai semplice da gestire.

GERARCHIE – A questo punto la Ferrari si candida come principale antagonista della Mercedes grazie al 43.mo successo di Vettel in carriera, ma attenzione a dar per morta la casa di Stroccarda che aveva in ogni caso piazzato una pole position da record ed ha messo entrambe le macchine sul podio grazie al secondo posto di Hamilton (che senza il pasticcio ai box forse avrebbe vinto) e al terzo di un Bottas costante e consistente alla sua prima gara in Mercedes, bravo a tenersi dietro Raikkonen e Verstappen che ha condotto al quinto posto una Red Bull ancora piena di problemi, lenta e difficile da guidare, con Ricciardo appiedato già prima dell’inizio della gara dopo l’incidente in qualifica e costretto al ritiro durante il gran premio di casa. Sarebbe facile ora dire che Mercedes e Ferrari si giocheranno il titolo: il circuito australiano è anomalo e spesso inganna gli appassionati; inoltre il potenziale delle macchine si vedrà solo dopo 5-6 gare e lo sviluppo proseguirà per tutta la stagione, dettaglio non da poco soprattutto per la Red Bull (ora in difficoltà) che notoriamente è la scuderia che migliora di più le prestazioni nel corso dell’anno.

DEBUTTI – Oltre a Vettel e alla Ferrari, nel gran premio inaugurale della stagione la copertina se la prende Antonio Giovinazzi, esordiente in Formula 1 al volante della Sauber in sostituzione dell’infortunato Wehrlein, chiamato in fretta e furia il venerdì sera e catapultato in pista, ignaro di tutto ma bravissimo a sfiorare l’ingresso in Q2 in prova ed acciuffare il 12.mo posto in gara; ha mantenuto la calma il promettente pilota pugliese, primo italiano in Formula 1 dopo 6 anni e vicecampione del mondo della Gp2, gestendo la corsa con tranquillità ed andando anche oltre le aspettative. E’ andata peggio all’altro debuttante mondiale, Lance Stroll, obbligato a ritirarsi quando in ogni caso brancolava ed annaspava nelle retrovie dopo l’incidente nelle prove del venerdì e la conseguente pessima qualifica del sabato; ma la Williams è una macchina discreta (come conferma il sesto posto di Felipe Massa) e il diciottenne canadese ha ancora il tempo di mostrare alla Formula 1 il suo talento. Primo punto della carriera per il francese Ocon, autore del più bel sorpasso della gara all’ultimo giro e nel quale il pilota della Force India ha superato in un colpo solo Hulkenberg ed Alonso, ancora una volta fuori dai primi dieci ed ancora una volta consapevole che questa McLaren Honda sia una delle peggiori vetture mai viste nell’automobilismo.

RESOCONTO: 1. Vettel (Ferrari); 2. Hamilton (Mercedes); 3. Bottas (Mercedes); 4. Raikkonen (Ferrari); 5. Verstappen (Red Bull); 6. Massa (Williams); 7. Perez (Force India); 8. Sainz (Toro Rosso); 9. Kvyat (Toro Rosso); 10. Ocon (Force India).

CLASSIFICA: Vettel 25, Hamilton 18, Bottas 15.

di Marco Milan

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