Serie B, 30.ma giornata: aspettando il Verona la Spal si gode il primato solitario

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La 30.ma giornata del campionato di serie B provoca uno scossone rilevante in testa alla classifica: il Frosinone capolista cade a Bari, rilancia le ambizioni dei pugliesi in chiave promozione e permette alla Spal e forse al Verona (se vincerà il posticipo) di agganciare la vetta del torneo.

Bari-Frosinone era la gara chiave della giornata: poteva lasciare più o meno tutto inalterato, poteva riportare bagarre nella lotta alla promozione diretta, oppure poteva lanciare definitivamente i ciociari verso il ritorno in serie A. Ha vinto il Bari grazie ad una zuccata di Furlan nel secondo tempo, un risultato che dunque ripropone la formazione di Colantuono ad altissimi livelli con vista sui playoff e qualche pensiero proibito sui primi due posti della classifica, ma soprattutto un risultato che catapulta la Spal al comando del campionato dopo il 2-0 della compagine di Semplici sul Cesena. La squadra emiliana è ora capolista solitaria ed aspetta il posticipo fra Verona ed Ascoli per sapere se tale rimarrà o se dovrà condividere con i veneti il primato; la battaglia per la serie A rimane comunque apertissima e l’occasione di rientrarvi la perde il Benevento, ancora senza vittorie da quasi un mese, bloccato sullo 0-0 casalingo dall’Entella che resta in corsa per gli spareggi promozione, pur trovandosi un gradino sotto a Cittadella e Perugia (1-1 nello scontro diretto del Tombolato), allo Spezia (2-1 in rimonta sull’Avellino) e al Novara (0-0 nel derby piemontese con la Pro Vercelli). Torna a sperare anche il Carpi, corsaro a Latina grazie al figliol prodigo Mbakogu; per i laziali di Vivarini la situazione è drammatica: terz’ultimo posto in classifica, con il fardello di una sicura penalizzazione di almeno 4 punti ormai certificata e con lo spettro di retrocessione e fallimento a fine stagione. Non se la passa bene nemmeno il Brescia, nuovamente sconfitto, che esce da Salerno con le ossa rotte e con l’esonero di Cristian Brocchi, rimpiazzato dall’esperto Luigi Cagni. In piena zona playout anche il Vicenza e il Pisa con i veneti vittoriosi nel confronto coi toscani 2-1, il Cesena, mentre la Pro Vercelli con 7 punti nelle ultime tre partite ha iniziato una risalita che potrebbe portarla alla salvezza diretta. Infine il momento di Ternana e Trapani: nello scontro diretto gli umbri vincono 2-1 alla prima panchina di Fabio Liverani sulla panchina rossoverde, agganciano proprio i siciliani a 26 punti, ma entrambe rimangono inchiodate in fondo alla classifica con 5 lunghezze da recuperare sulla zona playout e la sensazione di aver perso ormai il treno salvezza.

Giampaolo Pazzini (Verona) attende di giocare la sua partita rimanendo primatista della classifica marcatori con 19 reti, mentre Caputo (Entella) resta fermo a 14, Coda (Salernitana) sale a 12 precedendo il gruppo a quota 11 formato da Antenucci (Spal), Di Carmine (Perugia), Caracciolo (Brescia), Ceravolo (Benevento) e Litteri (Cittadella) tornato al gol dopo 4 mesi.

di Marco Milan

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