Tor Vergata: dialogo a tempo di musica
Presso l’Auditorium “Ennio Morricone” della Macroarea di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma Tor Vergata, una serata di fascino quella del 2 dicembre. Tra passione e seduzione, un concerto evento, ibrido, di musica e ballo. Con i maestri musicisti di “Ensemble Musica D’Oggi”. E con i danzatori Roberta Beccarini e Pablo Moyano. In scena, le suggestioni uniche del tango argentino.
Pezzi di Carlos Garden, Luis Bacalov e Angel Gregorio Villoldo. Eseguiti in modo magistrale dai maestri Bolognese e Pietroniro ai violini, Livecchi alla viola, Chiapperino al violoncello, Ceccarelli al contrabbasso e Maio al pianoforte. Anche se la musica dell’inimitabile Astor Piazzolla è stata il vero indiscusso ospite d’onore. Con l’esecuzione di ben cinque tra i suoi brani. Beccarini e Moyano, tangheri professionisti, hanno fatto il resto. Regalando uno spettacolo puro. Misto di emozioni, eleganza e bellezza. Completamente travolgente. Rendendo chiaramente evidente perché il tango è stato dichiarato, patrimonio immateriale dell’umanità.
“Personifica sia il dialogo, sia la diversità culturale”. Così l’Unesco nel lontano 2009. Definizione questa che ci sembra, oggi, quasi profetica. Tristemente profetica. Di ciò che sarebbe diventato, ben oltre la stretta attualità, percezione diffusa di speranze, per tanti. Ma anche di terribili paure, per molti altri.
Così, sulle note e sulle suggestioni sud americane che ha portato con sé questa serata evento, piace intravedere, nei mercoledì dell’intera stagione concertistica che l’universitaria propone, non solo momenti di spensieratezza e intrattenimento, ma opportunità. Opportunità per tutti. Non solo per gli studenti. Opportunità di incontro, confronto, crescita personale e dell’identità. Del pensiero diffuso. E delle coscienze. Piace intravedere una rinascita. Dell’università stessa, come spazio per il singolo ed i gruppi. Ma non solo. Uno spazio dove trovare e ritrovare quel plus del quale abbiamo tutti così bisogno.
Se serve, un piccolo incentivo: tutti gli eventi in programma, da qui ad aprile 2016, hanno accessibilità massima, sia nei contenuti costi, sia dal punto di vista architettonico, per i disabili.
(di Eloisa De Felice)