Al via il Giubileo di Papa Francesco
Dopo un’anteprima nella cattedrale di Bangui, nel cuore della Repubblica centroafricana, martedì 8 dicembre, in occasione della solennità dell’Immacolata concezione, Papa Francesco ha ufficialmente dato il via al Giubileo Straordinario della Misericordia.
L’evento annunciato a sorpresa da Papa Bergoglio il 13 aprile del 2015 e indetto ufficialmente con la bolla pontificia “Misericordiae Vultus”, terminerà il 20 novembre del 2016.
La cerimonia di apertura si è svolta in piazza San Pietro, dove il Papa, alla presenza di migliaia di fedeli, dopo la consueta celebrazione della Santa Messa, ha proceduto alla demolizione e al varco della porta murata al termine del Giubileo del 2000. Il primo pellegrino a varcare la porta è stato il Papa emerito, Benedetto XVI , abbracciato calorosamente da Bergoglio prima dell’atto storico. Il 13 dicembre si procederà con l’apertura delle porte delle tre altre principali basiliche romane: San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura.
Un evento straordinario non solo perché non verrà celebrato nei venticinque anni canonici di distanza dal precedente, ma anche perché, con una decisione del tutto inedita, Bergoglio ha deciso di offrire ad ogni Diocesi del mondo la possibilità di aprire la sua Porta Santa; in questo modo anche i fedeli che non avranno la possibilità di recarsi nella Capitale, avranno lo stesso la possibilità di lucrare le loro indulgenze.
Inoltre l’anno santo arriva in un momento storico delicatissimo, dopo gli attentati di Parigi e le minacce dell’Isis che hanno portato la Capitale ad assumere, misure di sicurezza senza precedenti. Emblematiche a tal proposito le parole di Papa Francesco, che invitato la folla ad abbandonare ogni forma di paura e di timore per vivere la gioia dell’incontro con la grazia e di puntare sulla misericordia, parola chiave di questo 65°anno giubiliare, come univa via per ristabilire l’armonia e il dialogo fra i popoli.
Numerosi gli eventi in programma legati al tema della misericordia che si svolgeranno in Vaticano nel corso del Giubileo, fra questi: l’invio nelle diocesi del mondo degli 800 “missionari della misericordia”, sacerdoti cui il Papa affida la facoltà di perdonare i peccati riservati alla sede apostolica, previsto per il 10 febbraio nella ricorrenza del mercoledì delle ceneri, il 10 giugno sarà poi la volta del Giubileo del Volontariato, dove Francesco incontrerà gli ammalati e i disabili. Tra il 26 luglio ed il primo agosto, a Cracovia, nella terra di san Giovanni Paolo II, si terrà la Giornata Mondiale della Gioventù e lì sarà lo stesso Francesco a celebrare il giubileo dei giovani. L’ultimo grande evento è previsto per il 6 novembre quando verrà celebrato il Giubileo dei carcerati, fortemente voluto da papa Francesco.
Ci saranno poi tantissime altre iniziative come i “Segni di misericordia”, che il Pontefice compirà un venerdì al mese, presso la Caritas “Don Luigi Di Liegro” in Via Marsala, a Roma, a partire dal prossimo 18 dicembre, come gesto di solidarietà e di vicinanze presso i più bisognosi. Inoltre la Basilica di San Pietro ospiterà a febbraio le salme di San Pio di Pietralcina e il 4 settembre sarà il luogo in cui avverrà la canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta.
(di Ilaria De Maria)