Serie A. Roma è Champions League. La Juve a un soffio dallo scudetto. Sassuolo e Catania ancora vive

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Foto_Serie Adi Cristiano Checchi

Il campionato di Serie A è giunto ormai alla fase conclusiva. Stanno arrivando i primi verdetti, ufficiali o ancora ufficiosi e non sono mancate neanche questa settimana le polemiche, vista la non stretta di mano di Mauri a Meggiorini. Fortunatamente poi però ci sono stati i gol e il calcio giocato.

Juventus-Bologna 1-0 (Pogba) 

Manca solo la matematica- Non c’è l’ausilio della matematica ma poco ci manca.Con la vittoria nella sfida casalinga contro il Bologna la Juventus centra il successo che la porta ormai a un passo dallo scudetto. I bianconeri hanno avuto la meglio della squadra di Ballardini grazie alla rete di Pogba, potendo realizzare ancora quel mini turnover in vista della semifinale di Europa League. Per la Juventus dei record  lunedì prossimo, in caso di vittoria contro il Sassuolo e mancato successo romanista contro il Milan, sarà scudetto. Il tris tricolore porrà Antonio Conte al vertice della storia juventina, essendo riuscito la dove tanti altri non sono riusciti.

Fiorentina-Roma 0-1 (Nainggolan) 

L’Europa che ritorna- Se per lo scudetto bianconero manca ancora l’ufficialità a Roma invece si può festeggiare. La matematica e soprattutto lo spettacolare campionato disputato hanno dato il primo verdetto: gli uomini di Rudi Garcia accedono alla prossima Champions League, e lo fanno dalla porta principale senza pericolosi spareggi. La vittoria contro la Fiorentina, l’ottava di fila dalla sconfitta di Napoli, certifica la grandezza di una squadra che dalle ceneri del 26 maggio è risorta con il record di vittorie (25), e con il raggiungimento degli 82 punti, come la Roma di Luciano Spalletti. Il secondo posto matematico è il giusto premio che candida la Roma a sicura protagonista il prossimo anno.

Udinese-Napoli 1-1 (Callejon, Fernandes) 

Eterna incompiuta- Non riesce a trovare continuità in campionato il Napoli di Benitez, e non farlo, ancora, quando si è giunti a quattro gare dalla fine del campionato è lo specchio della strana stagione dei partenopei. La squadra di Benitez esce soltanto con un punticino dal Friuli, merito dell’errore di Reina che ha regalato la palla del pareggio all’Udinese. La speranza di secondo posto, riaccesa da Callejon in Napoli – Roma, è durata pochissimo e l’ennesimo passo falso relega il Napoli ai preliminari di Champions. Adesso per Benitez c’è da chiudere vincendo quella Coppa Italia che darebbe altro senso alla stagione.

Lazio-Torino 3-3 (Mauri, Kurtic, Tachtsidis, Candreva rig, Immobile, Candreva) 

Gol e polemiche. La sfida era stata già accesa dalle dichiarazioni inopportune di Meggiorini sulla vicenda relativa a Stefano Mauri, poi c’è stato il mancato saluto di Mauri all’attaccante granata, chiuso (e questa è la parte sicuramente più bella) dai bei gol e dallo spettacolo della partita. Alla fine il pareggio non serve a nessuno, visto che restano entrambe a 49 punti, superate dal Milan. Nulla comunque è ancora definitivo nell’affollata corsa all’Europa League.

Milan Livorno 3-0 (Balotelli, Taarabt, Pazzini)

Finché c’è vita c’è speranza- Sembrava impossibile immaginare una risalita del Milan, invece le cinque vittoria di fila, oltre a fortificare la posizione di Seedorf nei piani dirigenziali, permettono al Milan di agganciare il Parma a 51 punti. Poi c’è l’Inter che dista 5 punti con un derby ancora da giocare, insomma sembrava una campionato finito ma che alla fine potrebbe ancora aver qualcosa da dire.

Parma-Inter 0-2 (Rolando, Guarin)  

La quadratura del cerchio- Importante successo esterno per l’Inter di Mazzarri, il secondo consecutivo, che si avvicina così pericolosamente al quarto posto della Fiorentina (58-56). Vittoria importante questa che servono al tecnico toscano per rafforzare la propria posizione sulla panchina, anche se con ogni probabilità sarà il derby  lo spartiacque per il futuro interista, come per quello milanista.

Zona salvezza- In fondo, tra chi soffre per restare in Serie A, sorridono soltanto Sassuolo e Catania. Detto delle sconfitte di Livorno e Bologna, il Sassuolo con Berardi, di nuovo in gol, batte il Chievo e aggancia gli emiliani al terzultimo posto; mentre il Catania con il gol vittoria di Bergessio batte la Sampdoria e continua a sperare in una salvezza che comunque sembra difficilissima, se non impossibile. Vittoria che vale praticamente la salvezza è stata, invece, quella del Cagliari in rimonta in casa del Genoa. Il gol di Ibarbo tira fuori i rossoblù da situazioni pericolose, mentre nello scontro tra due grandi rivelazioni del campionato, Atalanta e Verona, hanno la meglio i veneti grazie al solito Luca Toni.

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