Serie A. Qui Napoli: finite le amichevoli, domenica contro il Bologna comincia la caccia allo scudetto

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C’è tanta curiosità per scoprire che Napoli che sarà, inutile negarlo intorno agli uomini di Benitez c’è molta attesa, più che intorno a tante altre compagini. C’è molta attenzione per vedere come il tecnico spagnolo si ripresenterà in Italia dopo i mesi faticosi nell’Inter. Ma non solo, c’è curiosità per il post Cavani, per vedere come una squadra incentrata sui gol del matador (anche se Mazzarri non accettava questa chiave di lettura) saprà modellarsi intorno ai nuovi interpreti, soprattutto a quel Gonzalo Higuain che ha fatto volare alta la fantasia partenopea.

Napoli spagnolo  – Il Napoli ha aperto le porte alla Spagna, oltre a Rafa Benitez sono sbarcati ai piedi del Vesuvio Reina, Albiol e Callejon. Le avventure spagnole in Italia non si sono rivelate sempre fortunate, basti pensare al recente tentativo della Roma (Luis Enrique, Bojan e Josè Angel), ma si può andare anche indietro col tempo per scoprire come di spagnoli in Italia ce ne siano pochi da ricordare, per informazioni chiedere anche alla Lazio con l’acquisto multimiliardario di Mendieta o quello di De La Pena. Ma questa volta probabilmente andrà diversamente; Benitez è sì spagnolo ma inglese d’adozione (Champions con il Liverpool e Europa League con il Chelsea), Reina è un portiere quindi un ruolo diverso, meno nevralgico del gioco (nonostante la strana moda recente di giudicare il portiere prima per la capacità di usare i piedi e dopo per quella di parare), Albiol è difensore molto fisico non dovrebbe soffrire il passaggio di campionato, la scommessa è certamente José María Callejón. Tecnico e veloce è il classico giocatore che può infiammare le piazze, ma uno di quelli che può rischiare lo scotto del cambio di campionato (esempio Bojan Kirkc); a Napoli ovviamente sperano di ripercorrere l’esperienza fortunata della Fiorentina con Borja Valero, che quella nefasta della Roma. Ovviamente nessuno si è dimenticato del fiore all’occhiello del mercato, Higuain che arriva sempre dalla Spagna, ma è argentino e in Italia, soprattutto a Napoli, gli argentini non hanno difficoltà d’adattamento. Sono tante le novità, ma non mancano le certezze: il rinnovo di Marek Hamsik (importante quanto un acquisto), le sgroppate di Maggio e Zuniga e la solidità di Inler e Dzemaili, aspettando la definitiva esplosione di Insigne.

In campo – Le amichevole del precampionato sono così scivolate via tra alti e bassi, come normale in piena preparazione. Dopo le facili vittorie a Dimaro contro il Feralpi Salò per 5-1 e per 3 a 0 contro il Carpi è arrivata la bella vittoria in casa contro il Galatasaray per 3 a 1, poi il pareggio di Londra contro l’Arsenal mentre la prima sconfitta è arrivata sempre a Londra per 3 a 1 contro il Porto. La presentazione del Napoli al San Paolo contro il Benfica ha permesso ai tifosi di esultare per il primo gol di Higuain, che ha certificato la vittoria per 2-1 sui portoghesi. Con tre quarti della squadra era impegnata con le nazionali, il 14 agosto, è arrivata la sconfitta per 1 a 0 nell’ultimo test contro il Cesena, inaspettata ma che comunque lascia il tempo che trova. La squadra, che forse a breve abbraccerà un’altra punta, è pronta per la prima al San Paolo contro il Bologna, per far partire la caccia a uno scudetto quest’anno più che mai possibile.

Voto precampionato: 7

Obiettivo: Scudetto-Almeno ottavi di Champions League

di Cristiano Checchi 

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