Serie B. Festa Livorno: battuto l’Empoli ed è Serie A
0
0
Ha avuto paura di non farcela dopo la sconfitta di Modena contro il Sassuolo nell’ultima giornata di campionato, ma alla fine il Livorno può esultare e festeggiare il ritorno in serie A dopo tre anni di B. La promozione della squadra di Nicola conferma le gerarchie della “regular season”, portando nella massima serie la terza classificata.
Forte dell’1-1 dell’andata ad Empoli, il Livorno lascia che siano gli avversari ad uscire dal guscio, ma si capisce subito che l’Empoli non è in gran serata nonostante l’Under 21 avesse acconsentito in extremis di far disputare la finale playoff ai gioiellini empolesi Regini e Saponara che sono infatti regolarmente in campo all’Ardenza. La gara si sblocca poco dopo la mezz’ora grazie ad un’incornata del bomber livornese Paulinho, a coronamento di una stagione eccezionale per il centravanti brasiliano, richiestissimo in serie A. È il gol che taglia le gambe ad un Empoli sfiduciato che a quel punto avrebbe dovuto segnare due reti per far sua la serie A e che tenta una timida reazione ma con scarsa lucidità e, di conseguenza, pessimi risultati. I minuti che passano sono una dolce attesa per il pubblico labronico che alla fine può esplodere per una promozione conquistata con assoluto merito in una stagione condotta sempre fra le prime tre posizioni. Detto di Paulinho, sul podio livornese salgono quel Luca Belingheri, oggi assente per squalifica, che ha vissuto l’annata della consacrazione non soltanto per i 13 gol realizzati, ma anche per la solidità e i tempi che ha saputo dettare al centrocampo amaranto; e poi nota di merito per un motorino del centrocampo: Pasquale Schiattarella, polmone inesauribile, corridore instancabile nonchè autore stasera del cross per lo stacco vincente di Paulinho. Livorno in A, il regalo più bello per Piermario Morisini, acclamato e invocato da tutti nella serata della festa. All’Empoli resta la soddisfazione di essere arrivato alla finale playoff dopo un inizio da incubo in fondo alla classifica.
Bravo il presidente Corsi a non silurare Sarri allora, e bravo il tecnico a risollevare un gruppo incamminatosi verso lo sbando più totale e in grado invece di eseguire una rimonta epocale a cui è mancata solo la ciliegina sulla torta. Un Empoli che ripartirà da due certezze: da mister Sarri, appunto, e da una coppia gol, quella formata da Tavano e Maccarone, che in serie B la differenza la fa eccome; non ripartirà da Riccardo Saponara, invece. Il talento azzurro volerà infatti in Israele per l’Europeo Under 21, ma il suo aereo di ritorno non atterrerà ad Empoli, bensì a Milano con scalo in via Turati.
Marco Milan
