Inizia la nuova stagione ripartono i campi di volontariato per l’estate 2013
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di Mario Mormile
Come ogni anno, con l’avvicinarsi dell’estate, l’attenzione si focalizza sulle prossime attività estive e per molti questo vuol dire portare l’attenzione sulla nuova stagione dei campi di volontariato. Ce n’è per tutti i gusti: da quelli internazionali a quelli nazionali, per moltissime destinazioni nel mondo e per tutte le età, da quelli per minorenni fino a quelli per adulti e soprattutto per tutte le categorie, dal sociale all’ambientale, fino ai festival artistico-culturali o ai campi legati ad attività di tipo archeologico.
Proviamo a fare una rapida carrellata di quelle che sono le opportunità offerte dalle associazioni nazionali.
Partiamo dai campi di YAP (Youth Action for Peace) e Lunaria, che dai loro siti offrono delle vaste opportunità di partire a costi contenuti per moltissimi progetti in giro per il mondo, presentando anche molte attività diverse tra loro, dove non mancano le possibilità di accesso per i minorenni con dei “teen camps”
Solitamente della durata di 2 settimane le due associazioni, talvolta partner in alcuni progetti, si caratterizzano per la grande offerta in termini di attività da svolgere, dove si trova spazio per tantissimi temi culturali e artistici, oltre che sociali e ambientali. Grande spazio viene dato alla conoscenza della cultura locale e alle visite nei luoghi in cui si presta lavoro.
Solitamente è necessaria solo una conoscenza basilare dell’inglese al fine di entrare in contatto con gli altri volontari, tuttavia il lavoro è lo strumento attraverso il quale si realizza lo scambio tra gli individui e consente di bypassare alcune barriere linguistiche. Proprio nei prossimi giorni dal 19 al 21 aprile le due associazioni svolgeranno l’evento annuale di formazione per diventare camp leader e lanciarsi nell’esperienza di coordinare un campo a livello nazionale.
Grandi momenti di partecipazione sono realizzati anche da soggetti come Yoda specializzata nel settore del turismo responsabile e che propone interessanti esperienze di cooperazione. Famosi i loro viaggi alla scoperta del popolo Saharawi, esiliato da ormai 37 anni nel deserto dell’Hammada, che fornisce l’opportunità di conoscere da vicino la vita quotidiana di questo popolo.
Altri progetti, specie nel sud del mondo vengono promossi dallo SCI Italia (Servizio Civile Internazionale) e dalla storica associazione di Legambiente, forse l’associazione ambientalista più conosciuta nel nostro paese che lavora ormai da anni in diversi settori. Ovviamente grande attenzione per l’ambiente ma non solo, i campi trovano il modo di dedicarsi ad attività di tutela culturale ed artistica, ricordiamo le campagne “Salvalarte” e “PiccolaGrandeItalia” o ancora le attività dedicate alla montagna “Carovana delle Alpi”.
In ultimo segnaliamo sempre attivi nella lotta alle mafie i campi di Libera, dove si potrà essere protagonisti nel sostegno di progetti solitamente agricoli sui terreni confiscati alle mafie.
Cercando di diffondere la cultura della legalità contrapponendosi a quella di tipo mafioso, arricchita dall’incontro con i parenti e vittime di mafia sempre pronti a raccontare importanti pagine di lotta alla criminalità organizzata.
