Serie A- Il punto sulla sedicesima, tra Contecam e rimonte tentate

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di Cristiano Checchi

Con Sapdoria-Udinese e Bologna-Lazio che si devono disputare stasera, la sedicesima di A è andata in scena, lanciando come al solito qualche importante spunto di riflessione. Il primo è sicuramente quella ConteCam che Sky ha propinato ai suoi abbonati per il ritorno in panchina dopo la squalifica di Antonio Conte. Palermo-Juve si può però racchiudere in questo. Con un Vucinic sugli scudi a regalare i tre punti al tecnico rientrate è stato invece l’uomo che non t’aspetti,  Lichtsteiner.  Come dire… il massimo risultato con il minimo sforzo.

E dietro? – Stando alla classifica la più vicina alla Juventus è la squadra di Stramaccioni. L’Inter vince con tanto cinismo, le reti di Guarin e Milito provengono da due delle pochissime palle gol create dalla squadra neroazzura, ma tanto basta per matare Cavani e compagni. L’uruguaiano trova comunque il modo di segnare ancora, il 2-1 da speranza al Napoli che ci prova fino alla fine senza trovare però la rete del meritato pareggio. Ora la classifica recita: Juve 38, Inter 34 e Napoli 33, ma la domanda vera resta una sola: c’è davvero un anti-Juve?

Montella vs Zeman- C’era tanta curiosità per il ritorno di Montella a Roma. Il tecnico napoletano era già tornato all’Olimpico quando allenava il Catania, ma dopo i fatti di quest’estate lo scontro con la Roma di Zeman era sicuramente qualcosa che incuriosiva gli addetti ai lavori. Non era solo Roma-Fiorentina, dietro c’era nascosta un’estate, quella appena passata, in cui pochi sanno cosa è veramente successo, e a sentirlo parlare sembra non saperlo neanche Montella. L’incontro è stato comunque il più bello della giornata, ricco di azioni da gol e capovolgimenti di fronte, con la Fiorentina che ha cercato finche ha potuto di sopperire alle assenze di Pizarro (per lutto) e di Jovetic. Alla fine però è la Roma che si esalta e vola a 29 punti, lo fa nel segno di un Francesco Totti strepitoso, che raggiunge con la doppietta di sabato quota 221 reti in A, a meno 4 da Nordal. Prima delle reti del capitano romanista c’erano state le marcature di Castan e il pareggio di Roncaglia. A riaprire l’incontro era stato El Hamdaoui, mentre a chiuderla Osvaldo, che è riuscito lì dove ha fallito svariate volte Mattia Destro. Per De Rossi solo lo spezzone finale di gara, non bisogna costruirci su polemiche, ma fa comunque impressione non vederlo titolare.

Il diavolo rinato- La rincorsa del Milan non finisce più. Dopo aver sconfitto la Juventus gli uomini di Allegri continuano a volare. Vittoria importante è stata quella ottenuta sul campo di un Torino sempre più in difficoltà. Subito il gol dello svantaggio, per opera di Santana, El Shaarawy e compagni non si disuniscono e danno via ad un’altra rimonta dopo Catania, stavolta però con tutti i gol regolari. Prima ci pensa Robinho, poi Nocerino che torna al gol,  senza Ibra l’8 rossonero vede di meno la porta, poi c’è gioia anche per Pazzini e ancora per il piccolo fenomeno El Shaarawy, che raggiunge quota 13. I marcatori rossoneri finiscono, l’ultimo acuto è di Rolando Bianchi per il 2-4 finale. Il Milan sale così 24 avvicinandosi al treno dell’Europa League.

Le altre- E’ sempre crisi per il Genoa di Delneri, la vittoria a Bergamo di due settimana fa è ormai un lontano ricordo; dopo la sconfitta di domenica scorsa in casa contro il Chievo ecco arrivare un’altra pesantissima sconfitta. Il Pescara in crisi nera vince 2-0, reti di Abbruscato e Vukusic, e lascia il grifone penultimo con soli 12 punti. La situazione ora diventa drammatica. Peggio del Genoa c’è solo il Siena di Cosmi che annullata la penalizzazione con una partenza lampo ora sta vivendo un periodo di calo. Più che altro il problema per i toscani è quello di non riuscire a mantenere il vantaggio. Sopra 1 a 0 con la Roma, sotto 1-3 al triplice fischio, stesso copione ieri con il Catania. Avanti grazie al gol di Rosina alla fine però Castro e due volte Bergessio relegano il Siena a fondo classifica. Il Chievo invece c’ha preso gusto a segnare e a vincere in trasferta. Dopo il 2-4 a Marassi ecco un altro importante 0-2 a Cagliari. Corini e i suoi, grazie alle reti di Paloschi e Thereau, volano così a 18 punti riprendendo aria dopo mesi difficili. Nel primo anticipo della giornata importante successo dell’Atalanta di Colantuono che esce così dalla crisi grazie alle reti di Denis e Peluso, per il Parma inutile l’acuto di Amauri.

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