Elezioni 2013: Lopolito il volto nuovo di Forza Nuova in VIII
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di Roberto D’Amico
Schietto, diretto, solo su un palco davanti al proprio pubblico, ai propri cittadini. Si presenta così Daniele Lopolito, classe 1987, neanche venticinquenne, candidato presidente dell’VIII Municipio di Roma per Forza Nuova. Lo abbiamo incontrato dopo la cerimonia di lancio della sua personale corsa al posto oggi occupato da Massimiliano Lorenzotti del Pdl, andata in scena venerdì scorso presso la Sala Cinema dell’VIII Municipio a Tor Bella Monaca.
Quali motivi hanno spinto il tuo partito a candidarti alle elezioni del 2013?
Questo è un progetto che Forza Nuova porta avanti fin dal 2002 quando nacque il primo gruppo all’interno di questi quartieri. In dieci anni è stato fatto tanto lavoro, politico e sociale, che ha reso la zona dell’VIII Municipio uno dei bacini di voti più importanti della capitale per il mio movimento.
Dal 2010 sono stato nominato responsabile di questo gruppo ed oggi eccomi qui a correre per la presidenza dell’intero municipio.
Qual è la tua principale critica a Massimiliano Lorenzotti, l’attuale presidente del Municipio?
Lorenzotti è stato il primo presidente di centro destra in questo municipio dopo anni di dominio della sinistra e del centro sinistra. Purtroppo però di quella ventata di cambiamento che aveva promesso di portare non si è vista neanche l’ombra in questi anni di governo.
Le difficoltà sono solo aumentate e la situazione si è fatta sempre più grave: ad oggi i quartieri di questo municipio sono quelli con più problematiche sociali di tutta la Capitale.
Abbiamo preso le distanze da questo governo locale fin dai primissimi mesi, quando Lorenzotti, in accordo con il Comune e con il Sindaco, fece trasferire nel nostro territorio diverse famiglie di rom sgomberate da zone più centrali.
Invece all’opposizione quale accuse muovi? Qual è stato il loro atteggiamento in questi ultimi anni?
Non esiste opposizione. Sono gli stessi che per anni hanno governato senza risolvere neanche il minimo problema. Da parte loro ogni critica a noi o a qualsiasi altro oppositore politico è completamente sterile.
Stiamo parlando di chi ha contribuito con anni e anni di malgoverno a rendere questa periferia distaccata economicamente, politicamente e socialmente dal resto della città.
Quali sono i punti cardine del tuo programma?
La nostra vuole essere anzitutto una rivoluzione sotto il punto di vasta politico, culturale e sociale. Abbiamo alcune battaglie fondamentali nel nostro programma che portiamo avanti già da anni come movimento e sappiamo, per esperienza, esser decisamente realizzabili.
Vogliamo risolvere il problema degli asili nido, vera e propria croce di molti nostri connazionali residenti in questo municipio rimasti troppo spesso fuori dalle graduatorie. Vogliamo rivedere totalmente il concetto di case popolari: fare in modo che vengano affidate ai giovani italiani, con agevolazioni e facili accessi al credito, in maniera tale da consentir loro di mettere su famiglia.
Vogliamo istituire le strisce rosa per le donne incinta in alcune aree strategiche della città e nelle zone limitrofe ad ospedali, ambulatori e uffici pubblici. Vogliamo dare la possibilità ai figli di famiglie italiane di andare in colonia l’estate anche quando le possibilità economiche non ci sono. Vogliamo Istituire il mercato del libro usato e l’accesso al pane anche per i meno abbienti.
Insomma parleremo di tutto ciò che l’esperienza di questi anni ci porta a definire “fattibile” e “fatta” al tempo stesso. Sono piccoli cambiamenti che nell’insieme possono risollevare da terra questo Municipio.
Un motivo per il quale un cittadino dell’VIII dovrebbe votare Daniele Lopolito presidente del Municipio?
Guarda, in uno slogan, posso dirti che stiamo preparando dei manifesti con la scritta: “Destra ? Sinistra? Tornereste mai da un medico che vi ha curato male?”. Ecco questa è la sintesi della situazione nell’VIII Municipio e di ciò che noi vogliamo attuare se verremo eletti.
Nella foto in copertina: Daniele Lopolito e Roberto Fiore, Segretario Nazionale di Forza Nuova
