Amministrative 2012. Crolla il Pdl ed esulta Grillo. Cresce l’astensione
di Pierfrancesco Demilito
Vincono astensionismo e grillini, crollano Pdl e Lega. Questo è il dato conclusivo delle Amministrative 2012. Al primo turno il centrodestra vince a Lecce, Gorizia e Catanzaro. Il centrosinistra invece conquista La Spezia, Pistoia e Brindisi. Gli altri 18 capoluoghi chiamati al voto (Genova, Parma, Palermo, Taranto, Cuneo, Piacenza, L’Aquila, Frosinone, Agrigento, Trapani, Trani, Isernia, Rieti, Lucca, Asti, Alessandria, Como, Belluno) dovranno attendere il secondo turno per conoscere il nome del loro primo cittadino.
VINCE L’ASTENSIONISMO In netto calo la partecipazione degli elettori a queste amministrative. Tra le scorse elezioni e queste l’affluenza è calata del 7%. Un dato che ha allarmato anche il ministro Cancellieri. “Occorre ritrovare il collegamento tra società civile e istituzioni – ha detto – fondamentale per la tenuta della democrazia”.
CROLLA IL PDL Se l’astensionismo è stato senza ombra di dubbio il primo vincitore di questa tornata elettorale. Il primo sconfitto di queste amministrative è il Pdl. Una sconfitta schiacciante quella del partito di Alfano che ha raccolto solo il 9% a Palermo, il 4% a Parma, il 5% a Verona, l’8% a L’Aquila, il 6% a Taranto. E incuriosisce, dunque, sapere cosa aveva previsto per queste elezioni amministrative Silvio Berlusconi che ha definito i risultati del Pdl “al di sopra delle aspettative”.
LA LEGA SI CONSOLA CON VERONA Il carroccio, anche a causa della decisione di correre senza il Pdl in molti comuni del Nord, perde consensi ma nel risultato elettorale ha certamente un peso importante il recente scandalo che lo ha travolto. A Monza il candidato leghista è fuori dal ballottaggio e la Lega ha perso anche Cassano Magnago, paese natale di Bossi, Mozzo, dove vive Calderoli, e Sarego, sede del parlamento padano. L’unica consolazione per la Lega arriva da Verona dove il sindaco uscente, Tosi, ha stravinto al primo turno con il 57,3% delle preferenze.
GRILLO ESULTA Il Movimento 5 stelle porta a casa un buon risultato, in particolare a Genova e Parma. Nel capoluogo emiliano i grillini arrivano al ballottaggio con il Pizzarotti che ha guadagnato il 19% delle preferenze. Al secondo turno sfiderà il candidato del centrosinistra Bernazzoli (39%). E se negli altri capoluoghi i consensi non sfondano si può comunque fare festa per l’elezione del primo sindaco grillino. Roberto Castiglion, infatti, è il nuovo primo cittadino di Sarego (VI). L’annuncio è arrivato dallo stesso comico che su Twitter ha esultato: “Abbiamo il primo sindaco: è a Sarego la prima Terza Repubblica!”
BALLOTTAGGIO A Palermo, nel secondo turno, si scontreranno l’ex sindaco Leoluca Orlando e il vincitore delle primarie del centrosinistra Ferrandelli, che ha raccolto solo il 17% . Un dato quest’ultimo che pone in primo piano le difficoltà emerse durante le primarie.
A Taranto lo sconfitto è Angelo Bonelli, presidente dei Verdi, giunto in Puglia per intraprendere una forte campagna contro l’inquinamento. A capo di una coalizione di liste ambientaliste non ha superato il 12%. Il vero vincitore, invece, è Mario Cito, figlio dell’ex sindaco Giancarlo attualmente in carcere con una condanna per corruzione. Cito ha ricevuto il 19% delle preferenze e sfiderà al ballottaggio il sindaco uscente Stefàno (centrosinistra), che per soli 500 voti ha mancato l’elezione al primo turno.
Tra 15 giorni torneranno a votare anche i genovesi. La sfida sarà tra il candidato del centrosinistra Marco Doria, grande favorito, e Musso (lista civica). Ballottaggio anche a Parma dove a sorpresa a sfidare il candidato del centrosinistra, Bernazzoli, ci sarà Pizzarotti, candidato del Movimento 5 stelle. E nel capoluogo emiliano è atteso nei prossimi giorni Beppe Grillo che terrà in città un comizio/show lungo un’intera giornata. E Grillo si spenderà non poco in questi 15 giorni perché per il suo movimento conquistare, per la prima volta, il sindaco di un capoluogo di provincia con più di 150mila abitanti sarebbe davvero un risultato importante.