Serie B, playoff: Venezia in estasi, serie A ritrovata dopo 19 anni
Derby vero, combattuto, nervoso, tirato e che alla fine ha sorriso al Venezia, già vincitore all’andata, e che con l’1-1 del Penzo ha la meglio sul Cittadella e ritrova la serie A dopo 19 anni di attesa e tre fallimenti.
E’ del Venezia, dunque, l’ultimo urlo del campionato: la squadra di Paolo Zanetti è promossa in serie A in virtù del doppio risultato favorevole nella finale contro il Cittadella, battuto per 1-0 nella gara di andata ed obbligato a vincere con due reti di scarto al ritorno. E gli uomini di Venturato ci hanno provato, hanno segnato nel primo tempo con una zampata di Proia su indecisione della difesa veneziana e sono rimasti in superiorità numerica a causa della sciagurata espulsione di Mazzocchi (doppia ammonizione in meno di un minuto). A quel punto la partita sembra in mano ai granata, assoluti padroni del campo, al contrario di un Venezia in disarmo, nervoso ed incapace di tenere il possesso di palla per più di un secondo. Nella ripresa, però, la spinta del Cittadella si affievolisce e, col passare del tempo, i padroni di casa riacquistano fiducia e serenità, fino alla zampata di Bocalon al 93′ che toglie ogni dubbio sulla promozione degli arancioneroverdi e getta nello sconforto i padovani, battuti in finale per la seconda volta negli ultimi tre anni e costretti ad abbandonare ancora il sogno dello storico debutto in serie A.
PROMOSSE IN SERIE A: Empoli, Salernitana e Venezia.
RETROCESSE IN SERIE C: Cosenza, Reggiana, Pescara ed Entella.
di Marco Milan