Formula 1, Russia: Bottas ritrova la vittoria, Hamilton rimanda l’aggancio a Schumacher

0 0
Read Time2 Minute, 15 Second

Valtteri Bottas batte un colpo, il secondo stagionale, vincendo il gran premio di Russia grazie anche ai 10 secondi di penalità subiti da Lewis Hamilton che alla fine chiude terzo dietro anche a Verstappen, e fa valere per una volta la legge del numero due.

MERCEDES A META’ – Sua maestà Hamilton stavolta si arrende e fa anche mea culpa: dopo la pole position del sabato (la 96.ma della carriera, ottava nel 2020, quinta consecutiva), infatti, l’inglese pasticcia prima del via sbagliando la prova di partenza per due volte e subendo 10 secondi di penalità (5+5) che rendono inutile la sua ottima partenza ed una vittoria che sembrava portarlo ad agganciare Michael Schumacher con 91 vittorie. Appuntamento rimandato in Germania, proprio a casa dell’ex ferrarista, mentre in Russia gode Bottas che si ritrova primo e vince la nona gara della sua carriera (raggiunti Verstappen e Webber), utile non tanto per l’assalto al primo posto che resta sempre saldo nelle mani di Hamilton, quanto per consolidare il secondo rispetto a Verstappen e togliersi di dosso qualche critica di troppo.

PASSI AVANTI – Dopo due gare a secco, torna a prendere punti pesanti anche Max Verstappen, secondo in griglia e anche al traguardo, meglio di Hamilton ma peggio di Bottas, oggi irraggiungibile. Molto buona anche la gara delle Renault, trasformate dopo l’estate, con il quinto posto di Ricciardo ed il settimo di Ocon che si piazza dietro alla Ferrari di Leclerc che, seppur con un risultato non certo degno di nota, ottiene il massimo possibile con una vettura lenta e che fa registrare il desolante 13.mo posto di Sebastian Vettel, finito anche per essere doppiato. Soddisfazione per Sergio Perez, quarto con la sua Racing Point nel giorno in cui il compagno di squadra Stroll si ritira immediatamente per incidente (alla pari di Sainz) e subito dopo essere stato appiedato per il 2021 quando sarà rimpiazzato proprio da Vettel.

2021 – Per la prossima stagione, infatti, la nuova Racing Point (che sarà Aston Martin) conferma Stroll e saluta Perez che probabilmente finirà in Haas assieme a Mick Schumacher, promosso dalla Formula 2 in cui sta centrando un titolo che sembrava impossibile sino a qualche settimana fa. Salvo anche Antonio Giovinazzi (che in Russia perde il decimo posto per un’inezia rispetto ad Albon) che rimarrà in Alfa Romeo accanto a Kimi Raikkonen, oggi primatista assoluto di presenze in Formula 1 (322) assieme a Rubens Barrichello.

RESOCONTO: 1. Bottas (Mercedes); 2. Verstappen (Red Bull); 3. Hamilton (Mercedes); 4. Perez (Racing Point); 5. Ricciardo (Renault); 6. Leclerc (Ferrari); 7. Ocon (Renault); 8. Kvyat (Alpha Tauri); 9. Gasly (Alpha Tauri); 10. Albon (Red Bull).

CLASSIFICA: 1. Hamilton 205; 2. Bottas 161; 3. Verstappen 128.

di Marco Milan

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleppy
Sleppy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *