Serie B, 39.ma giornata: la Spal prepara la festa, il duello Verona-Frosinone prosegue

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Mancano tre giornate alla fine del campionato di serie B e nessun verdetto ufficiale è stato ancora emesso, segno che la stagione è tirata ed equilibrata fino all’ultimo. Di certo, però, lo champagne nel frigorifero di casa Spal c’è ormai da un pezzo ed aspetta solo il conforto dell’aritmetica per saltare in aria e festeggiare il ritorno dei ferraresi in serie A dopo mezzo secolo.

A La Spezia la capolista si è accontentata dello 0-0 ripromettendosi di far festa nel prossimo turno davanti ai propri tifosi contro la Pro Vercelli, ma ormai dubbi sulla promozione degli uomini di Semplici non ce ne sono più: 74 punti, 5 in più del Verona secondo e 6 del Frosinone terzo. Ecco, a proposito delle due compagini gialloblu, è questa la lotta più avvincente, quella per la seconda posizione, l’altra valevole per la promozione diretta: divise da un punto, Verona e Frosinone proseguono il loro duello ed escono entrambe vittoriose dal 39.mo turno stagionale; sofferto, appassionante e per certi versi epico il successo degli scaligeri nel derby veneto col Vicenza: sotto per 2-1 all’89’, il Verona è stato in grado prima di pareggiare e poi di trovare la rete del definitivo 3-2 al 95′ grazie a Romulo che potrebbe aver trovato il gol promozione, quello che vale un campionato intero. Ma il Frosinone non molla e archivia la pratica in casa della Salernitana già nel primo tempo, rimanendo attaccato ai rivali; al quarto posto si conferma il Perugia che espugna Vercelli e blinda la sua posizione e la disputa dei playoff, sempre a rischio se fra terzo e quarto posto dovessero esserci 10 o più punti; quinto è ora il Benevento che vince il derby campano contro l’Avellino per 2-1 e scavalca il Cittadella, sconfitto in casa da un Cesena che piazza un mattone pesantissimo nella sua corsa alla salvezza. In zona playoff resistono anche lo Spezia ed il Carpi che da Terni esce con un punto che accontenta Castori ma molto meno gli umbri. Perdono terreno in chiave promozione, invece, sia il Bari che non riesce a battere al San Nicola neanche il fanalino di coda Pisa che anzi sfiora a più riprese il colpaccio, sia la Salernitana e sia soprattutto l’Entella che a Trapani perde la terza partita di fila che costa la panchina a Roberto Breda, esonerato e sostituito dall’esordiente Castorina. La zona salvezza perde (per loro fortuna) due protagoniste: una è il Cesena che col successo di Cittadella si porta a 49 punti ed è virtualmente salvo, l’altra è la Pro Vercelli che a quota 47 è discretamente tranquilla; per il resto, la bagarre è apertissima: a 45 punti sono appaiate tre squadre, ovvero l’Avellino, l’Ascoli (0-0 a Latina) e il Brescia, vittorioso 3-2 sul difficile campo del Novara, un risultato che taglia definitivamente fuori i piemontesi dalla corsa agli spareggi promozione. Oggi i playout li disputerebbero il Trapani (44 punti) ed il Vicenza (41), mentre a retrocedere sarebbero la Ternana (40 punti), oltre a Latina e Pisa che, rispettivamente con 35 e 34 punti, attendono solo l’amara ufficialità della loro retrocessione. Nella prossima giornata, poi, lo scontro diretto fra Vicenza e Ternana potrebbe scrivere un capitolo decisivo nella corsa alla permanenza in serie B.

Non segna ma resta capocannoniere del campionato Giampaolo Pazzini (Verona) con 23 reti. In seconda posizione Ceravolo (Benevento) aggancia Antenucci (Spal) e Caputo (Entella) a quota 17, in terza Dionisi (Frosinone) a 16 è avvicinato dal compagno di squadra Ciofani e da Coda (Salernitana) che si portano a 14.

di Marco Milan

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