La Giornata dell’Ambiente protagonista ad EXPO

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AmbienteInserita tra le tre giornate delle Nazioni Unite celebrate ufficialmente ad EXPO, per il suo ruolo complementare e di supporto rispetto al tema portante “Nutrire il Pianeta – Energia per la Vita”, la Giornata Mondiale dell’Ambiente è stata protagonista dell’esposizione universale ed in particolare nel padiglione Italia, lo scorso 5 giugno.

Istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU nel 1972 e celebrata ogni anno il 5 giugno, la Giornata mondiale dell’Ambiente è volta a sensibilizzare e mobilitare l’opinione pubblica sui temi ambientali. Principale veicolo a disposizione delle Nazioni Unite per attirare l’attenzione pubblica e quella dei decisori politici sulla tutela dell’ambiente globale, la Giornata ha l’obiettivo di porre le questioni ambientali in una prospettiva umana, dare alle persone la possibilità di essere protagonisti e soggetti attivi dello sviluppo sostenibile e stimolare la creazione di partnership multi-stakeholder a favore dell’ambiente. A presentarla ad Expo 2015 nel padiglione Italia, il vice direttore generale dell’Onu e direttore esecutivo dell’Unep (United Nations Environment Programme), Achim Steiner, che ha ricordato come: “Mentre i paesi industrializzati incidono in modo preponderante sul consumo delle risorse mondiali, i modelli di consumo insostenibili stanno diventando sempre più diffusi nel mondo,  con tre miliardi di nuovi consumatori della classe media che presumibilmente andranno ad accrescere la popolazione globale nel 2030 – molti dei quali provenienti da economie emergenti”.“La produzione alimentare è uno degli esempi più evidenti di produzione insostenibile, con 1,3 miliardi di tonnellate di cibo che viene buttato ogni anno, mentre circa un miliardo di persone sono sottonutrite” –  ha aggiunto. “Questo è un problema che l’UNEP sta affrontando, con partner come la FAO, con la campagna contro gli sprechi alimentari Think.Eat.Save. Perciò siamo lieti che per EXPO sia stato scelto un tema che tocca anche la sostenibilità dei sistemi alimentari.” “La Giornata Mondiale dell’Ambiente ci offre la grande opportunità di trovare soluzioni innovative in grado di re-inventare la nostra cultura del consumo e orientarla verso un modello di società più sostenibile, nella quale a tutti sono assicurate condizioni di vita dignitosa pur nel rispetto della capacità rigenerativa del pianeta. E’ arrivato il momento di interrogarci seriamente su quanto il nostro “appetito insaziabile” stia costando al pianeta, alla nostra salute, al nostro futuro e al futuro dei nostri bambini” – ha concluso Steiner.

“Sette miliardi di sogni. Un Pianeta. Consumare con moderazione” il tema scelto per la Giornata attraverso un sondaggio pubblico effettuato sui social media, a conferma della dimensione collettiva e partecipativa dell’evento. Sicuramente, un’occasione ulteriore per riflettere, nel contesto dell’esposizione universale, sulla sfida di creare opportunità per uno sviluppo economico inclusivo e sostenibile, cercando allo stesso tempo di stabilizzare il tasso di utilizzo delle risorse e di ridurre gli effetti sull’ambiente e per sensibilizzare all’uso efficiente delle risorse e dei modelli sostenibili di consumo e di produzione, nel contesto della capacità rigenerativa del pianeta.

“Per l’Italia è un onore collaborare con l’UNEP nell’assumere la leadership delle celebrazioni globali della Giornata Mondiale dell’Ambiente” ha affermato il Ministro Galletti. “Quest’anno la Giornata è dedicata al rispetto delle capacità del Pianeta di sostenere la vita e dunque alla necessità di gestire in modo efficiente le risorse naturali: sono questi aspetti fondamentali e strettamente legati alla possibilità di assicurare prosperità e benessere a tutti. Credo fortemente nei benefici derivanti dai modelli sostenibili di produzione e di consumo, in termini di opportunità economiche, crescita inclusiva, occupazione, resilienza e qualità di vita”. “E abbiamo un’occasione unica quest’anno, quella di beneficiare di un contesto eccezionale come quello dell’EXPO, globale e multi-dimensionale, che potrà stimolare riflessioni e azioni nuove su questi temi, anche in visita di alcune decisioni cruciali che dovranno essere prese nei prossimi mesi: il lancio dell’Agenda per lo sviluppo post 2015 delle Nazioni Unite, a settembre, e il nuovo accordo sul clima, a dicembre”.

(di Annalisa Spinelli)

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