Imu e sconti fiscali: il governo muove un passo verso le imprese

0 0
Read Time2 Minute, 12 Second

di Francesco Galati

Il decreto legge IMU è stato approvato senza stravolgimenti nella giornata di sabato e, a quanto pare, varato senza modifiche rispetto a quanto era trapelato nei giorni precedenti. Un passo importante del governo verso le imprese, che va a sommarsi al rientro dei crediti vantati con la pubblica amministrazione da parte delle aziende.

Il dettaglio – L’acconto IMU di giugno è stato annullato per abitazioni principali e le relative pertinenze, così come non dovrà essere pagata per terreni agricoli e fabbricati rurali.
Confermata invece l’imposta municipale unica (IMU), con scadenza fissata il 17 giugno, per ville, castelli e abitazioni signorili.

Resta l’aggravio sul coefficiente di rivalutazione catastale per i beni strumentali delle imprese. Non sono stati esclusi i capannoni industriali, anche se un importante segnale è arrivato: contestualmente alla revisione dei coefficienti e alle esenzioni di cui detto, entro il 31 agosto andranno varate delle norme per agevolazioni IRES ed IRPEF.

Governo e impegni europei – Si sa, il nostro paese arranca. Ma benché non ci sia stata l’esenzione IMU totale, che comunque è vincolata al raggiungimento degli impegni presi con l’Europa nel 2012, pena la cancellazione dell’esenzione, le misure che il governo ha approvato sono state diverse: rifinanziamento della cassa integrazione in deroga, taglio dell’indennità ai ministri, ai viceministri e ai sottosegretari di Camera e Senato.

Tempistiche – Il decreto legge, che il ministro dell’economia Saccomanni ha approvato da Bruxelles passerà ora alle camere, previa l’accettazione in giornata da parte del Capo dello Stato.
Il tutto dovrebbe avvenire in tempi che potremmo definire record, vista la volontà da parte del governo Letta di evitare furberie dell’ultimo momento come la richiesta del rimborso IMU per l’anno passato o tentativi di trattative per aumentare le risorse destinate alla CIG (ora a quota un miliardo).

I Comuni – I sindaci sono molto preoccupati dall’esenzione IMU che andrà a togliere denaro dalle casse pubbliche, anche se il governo si è mosso in questo senso promettendo di perfezionare il discorso TARES (tariffa rifiuti e servizi) e mettendo a disposizione delle risorse per assicurare la copertura delle spese, fondi provenienti dai fondi statali di politica economica e dal fondo speciale del Mef.

Possiamo dire che il governo Letta ci sta mettendo l’impegno per risollevare le sorti del paese. Speriamo che un mix di buon senso delle parti e di lungimiranza (qualcuno ricorda le teorie economiche di Barro e Ricardo?) riesca a portarci fuori dal pantano in cui siamo finiti, aiutati (…) dai nostri governanti e da chi fa il buono e il cattivo tempo in Europa. Parlo della Germania, ça va sans dire.

 

 

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleppy
Sleppy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *