La neve ferma lo sport? Il volley dice no!

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di Roberto D’Amico

Tutto ebbe inizio la settimana scorsa con l’allarme dell’ondata di freddo e neve in arrivo verso l’Italia, che avrebbe colpito con maggior forza le zone del centro.
Puntuali come un orologio svizzero sono arrivati sia la neve che i primi allarmi in merito alle manifestazioni sportive previste per il week end appena trascorso. Già martedì 31 Enzo Foschi, vicepresidente della commissione Sport della regione Lazio e consigliere del Pd alla Pisana, lanciava un accorato appello: “Non si può disputare un incontro di calcio a – 4,7°, ne tantomeno i tifosi possono assistere con queste temperature alla partita dagli spalti dello stadio Olimpico”.
Già, lo stadio Olimpico. Il riferimento è alla partita Roma-Inter, inizialmente in programma per sabato alle 20.45, poi anticipata alle 15.00 ed infine posticipata definitivamente alle 15.00 della domenica.
Il vicepresidente della Regione non ha solo lanciato l’allarme, si è anche incaricato di inviare una lettera al prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro al presidente della Lega Calcio, Maurizio Beretta, e ai presidenti delle due squadre, Massimo Moratti e Thomas Di Benedetto, “affinché ci si attivi immediatamente per predisporre un rinvio del match”. Risultato raggiunto, partita spostata e svolta regolarmente senza grossi problemi domenica 5. A quale prezzo però? Semplicemente quello dell’utilizzo di una grande quantità di mezzi di soccorso incaricati di aprire la strada ai tifosi giallorossi. Mezzi sicuramente più utili per le vie di Roma paralizzate per tutto il week end a causa di ghiaccio e strati di neve.

LA POLEMICA – Arriva puntuale infatti la polemica, ovviamente “dall’altro lato del Tevere”. Francesco Pasquali, Capogruppo di Fli alla Regione Lazio, ha dichiarato in una nota: “Mentre in diverse decine di Comuni della nostra Regione i cittadini per bere e cucinare sciolgono la neve sul fuoco del camino, unico mezzo per scaldarsi, all’Olimpico si gioca la partita Roma-Inter. E’ evidente – ha aggiunto – che una partita conta più di bambini, anziani e disabili bloccati dalla neve”.

SI FERMA LO SPORT – Il calcio come sempre finisce sulla ribalta mediatica e nelle discussioni politiche ma in questo week end moltissimi sport ed annessi sportivi e tifosi hanno rinunciato al loro consueto appuntamento settimanale. Iniziamo da rugby. In pieno clima pre Sei Nazioni la Federazione Italiana ha deciso di rinviare a data da destinarsi la decima giornata del campionato di Eccellenza, massima serie della disciplina. Seguono gli sport “cosidetti minori” come la pallamano e il più seguito Basket con il rinvio a mercoledì della partita casalinga della Virtus Acea Roma contro Montegranaro.
Onore, è veramente il caso di dirlo, all’Hockey su Prato, specialità Indoor che aveva in programma questo week end la finale nazionale 2012 della categoria maschile. La location scelta era Pistoia ma le squadre arrivate alle fasi finali del trofeo sono giunte da alcuni dei punti più colpiti dall’emergenza neve. Oltre ai padroni di casa c’erano infatti Bra (Piemonte), l’HC Roma e il Cus Bologna.

ESEMPIO VOLLEY – Unico caso nazionale di campionato svolto senza alcun tipo di problema è quello della Pallavvolo. La Serie A1 e la Serie A2 Sustenium hanno svolto regolarmente le partite in programma senza anticipare alcun match o fare ricorso al rinvio dell’intera giornata.

Photo by Righetto on Flickr

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