Rai Tre. Parte Gazebo, il primo programma di Diego Bianchi
di Fabio Grandinetti
Da poco più di una settimana è partito “Gazebo”, il nuovo programma di Rai3 che segna l’esordio alla conduzione televisiva di Diego Bianchi. Dal retro dello studio di “Affari tuoi”, nel teatro delle Vittorie, alle 23:40 di ogni domenica e per dodici puntate, Zoro terrà le redini di uno spazio televisivo eterogeneo: approfondimento politico, musica dal vivo, satira a fumetti, conversazione con il pubblico, improvvisazione e un’attenzione speciale ai social network. Il tutto accompagnato, come era lecito attendersi, dai video che compongono solitamente “Tolleranza Zoro”.
«Sarà soprattutto un racconto per immagini con commento in tempo reale – ha dichiarato in conferenza stampa Diego Bianchi – una sorta di esibizione live corale, con musica e disegni». Ad accompagnarlo, infatti, saranno il disegnatore Marco Dambrosio, in arte Makkox, il giornalista de L’Espresso Marco Damilano, il musicista Roberto Angelini e alcuni fedeli compagni come Mirko Matteucci (il tassista Missouri 4) e Valerio Mastandrea che, con ogni probabilità, vedremo spesso nello studio di Gazebo.
“Gazebo” rappresenta per Zoro una sfida stimolante. Il programma, per come è stato pensato, realizzato e collocato all’interno del palinsesto della rete, non aspira esattamente a raggiungere il grande pubblico. Ma il blogger, videomaker e giornalista romano, le cui “fortune” artistiche e televisive si sono basate principalmente sulla realizzazione di contributi che non superano di norma i venti minuti, sarà comunque messo alla prova dalla conduzione di uno spazio tv in diretta di un’ora.
L’esordio, avvenuto lo scorso 3 marzo a pochi giorni dal voto delle politiche, non poteva che riguardare l’analisi della sconfitta, o della non vittoria, del centrosinistra, e il commento sulla campagna elettorale appena trascorsa da Zoro al fianco dei leader politici italiani. Nonostante qualche momento di pausa e un ritmo abbastanza lento, anche per un programma di approfondimento culturale in seconda serata, la banda capitanata da Diego Bianchi non ha deluso le aspettative, superando con ironia e spontaneità una comprensibile impasse iniziale.
Il PDL vuole tre nomi per il Quirinale ?
Ida Boccassini
Imposimato Ferdinando
Romano Prodi
oppure
Gianfranco Fini
Pier Ferdinando Casini
Romano Prodi
oppure
Caselli Gian Carlo
Gabanelli Milena Jola
Rodotà Stefano
Zagrebelsky Gustavo
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