Formula 1, Emirati Arabi: Rosberg chiude vincendo ancora, super rimonta di Vettel
di Marco Milan
Si è svegliato tardi Nico Rosberg, però si è svegliato. Da quando il compagno-rivale Lewis ha vinto aritmeticamente il campionato, infatti, il tedesco della Mercedes ha solo vinto ed è solo andato in pole position, aumentando i propri rimpianti per una prima metà di stagione sottotono e in cui l’inglese lo demoliva regolarmente. Anche nell’ultimo appuntamento dell’anno negli Emirati Arabi, Rosberg ha dominato fin dal venerdì con pole position e vittoria in scioltezza, mentre Hamilton si è dovuto accontentare di far da spalla al teutonico di origini finlandesi.
Si chiude il 2015 e a calare il sipario è ancora una volta la Mercedes che domina l’ultimo gran premio stagionale con la solita partenza dalla prima fila e la solita doppietta: Nico Rosberg fa la voce grossa e conquista ancora pole position e vittoria stracciando un Lewis Hamilton che da quando ha vinto il mondiale negli Stati Uniti si è messo le ciabatte ed ha vivacchiato privo di stimoli lasciando sfogare il compagno di squadra; si fosse ricordato prima di essere un campione, forse Rosberg avrebbe reso più avvincente un campionato che invece Hamilton ha vinto con ampio margine ed ampio anticipo. Non c’è stata storia ad Abu Dhabi, perchè Rosberg è scappato via subito ed Hamilton ha facilmente tenuto dietro un veloce Kimi Raikkonen che ha trovato comodamente il podio (il suo terzo stagionale, il 16.mo per la Ferrari) non allontanandosi mai dalla terza posizione, troppo inferiore alle Mercedes, troppo superiore agli altri il finlandese. Quarta piazza per Sebastian Vettel, autore di una strepitosa rimonta dopo essere partito dalla quindicesima posizione per via del pasticcio nella qualifica del sabato, a dimostrazione che i miglioramenti della Ferrari in questo 2015 sono stati evidenti e consistenti con 3 vittorie e 16 podi. Ottima la gara della Force India con Perez quinto e Hulkenberg settimo dietro ad un buon Ricciardo, mentre faticano e si ritrovano nell’anonimato le Williams di Bottas e Massa in una stagione molto al di sotto delle attese per la scuderia inglese; sottotono anche il mondiale della Lotus che si toglie però nell’ultimo appuntamento la soddisfazione di due punti acciuffati da Romain Grosjean, al passo d’addio con la vettura britannica dato che il prossimo anno sarà al volante dell’esordiente Team Haas. Chiusura per l’ennesimo tormento della McLaren e di Fernando Alonso in particolare: lo spagnolo ha chiuso al 17.mo posto davanti alle sole Manor di Stevens e Mehri, ed è apparso sconsolato ed irritato quando in uno dei suoi ormai leggendari commenti via radio ha bofonchiato: “Se non entra la Safety-Car a stravolgere le cose, ritiro la macchina”. McLaren lenta ed inconsistente, ciò nonostante Button agguanta un 13.mo posto migliore del compagno di squadra, ma pur sempre anni luce lontano dai fasti di una squadra storica che vive il peggior momento della sua vita.
Scende la notte su Abu Dhabi e sul campionato del mondo 2015, un torneo vinto dalla Mercedes e da Lewis Hamilton, il grande favorito per la conferma nel 2016, un anno in cui la Formula 1 chiede ai rivali della scuderia tedesca un avvicinamento che renda il campionato più combattuto; in particolare Ferrari e Williams devono fare quel passo in avanti decisivo per strappare il mondiale alla Mercedes, mentre dalla McLaren e dalla Red Bull ci si aspetta la resurrezione dopo un’annata travagliata. Arrivederci al marzo del prossimo anno.