Europemobility: guida all’Erasmus per studenti allo sbaraglio

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di Alessandra Vitullo

Il mese più traumatico dell’anno? Settembre. È necessario ricordare il perché? Finiscono le vacanze, finisce l’estate, sole, mare, spiaggia, feste; ricomincia il lavoro, sveglia, traffico, colleghi, capo; riapre la scuola, professori, compiti a casa e in classe; inizia la sessione d’esame autunnale, libri, ansia, innumerevoli caffè … ok, credo che il concetto sia più o meno chiaro per tutti. Ma c’è anche chi, nove mesi prima, mentre studiava in un gelido inverno dicembrino, ha ben pensato che il suo prossimo settembre non sarebbe ma più stato così (depressivo)! Dopo aver partecipato a bandi, gare e graduatorie, dopo aver firmato una lunga serie di carte e scartoffie… è arrivato a settembre, e mentre tutti si preparano la borsa/zaino/24 ore, lui è lì che riempie la sua grandissima, pesantissima, ingombrantissima, valigia che lo accompagnerà per i suoi tot mesi di Erasmus, Progetto Leonardo, Placement…in quella fantastica città straniera.

Non sarò io, folgorata dall’esperienza, a dirvi quanto sia importante e necessaria un periodo di formazione all’estero. Se volete, ascoltate voci più autorevoli, come quella di Umberto Eco, che scommetterebbe sui giovani nati dalla rivoluzione Erasmus, o leggete i dati del Centro di ricerca e selezione neolaureati, Bachelor, oppure sfogliate gli articoli de Il Sole 24 ore che considera l’Erasmus una porta d’accesso per il lavoro all’estero. Insomma, vi basterà cliccare le due parole erasmus e lavoro sulla barra di Google per cominciare a farvi più di un’idea.

Se invece siete già tra i desiderosi di partire o tra i fortunati in partenza, non esiste metodo più efficace per eliminare qualsiasi perplessità o paura se non ascoltando le voci, o guardando le immagini, di chi quest’esperienza l’ha vissuta in prima persona. Il sito Europemobility.tv ve ne dà la possibilità aggregando i video che meglio raccontano l’esperienza di mobilità europea.

Sei saranno i vincitori finali (tutti premiati con un soggiorno a Parigi), tre dei quali verranno scelti dai voti della rete e il primo si aggiudicherà oltre al soggiorno anche 500 euro; altri tre, invece, saranno scelti dalla giuria, ed il primo vincerà in più un Ipad.

Mentre restano ancora dubbi sui criteri di scelta della giuria, cito da testo: “40% elevance of the video, fitting with the theme of mobility . 40% – Originality and creativity of the underlying idea (basic concept). 30%  Quality of the script and realization“, insomma un vincitore da 110%; voi potrete votare on line, o partecipare al concorso, caricando direttamente il vostro video fino al 15 ottobre.

Altrimenti che vi serva da ispirazione per salvarvi dal prossimo tragico settembre.

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