Formula 1, Portogallo: Hamilton demolisce Bottas e supera Schumacher con 92 vittorie

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La storia della Formula 1 è sempre più di Lewis Hamilton che in Portogallo conquista la 92.ma vittoria della sua carriera e scavalca Michael Schumacher in testa alla classifica di tutti i tempi, avvicinandosi oltretutto al settimo titolo mondiale che gli permetterebbe di agganciare il primato dell’ex campione tedesco.

MONUMENTO – E’ leggendario Lewis Hamilton, ormai lanciato a diventare il pilota più forte di tutti i tempi. A parlare per lui sono i numeri: 92 vittorie, 97 pole position, successi in 28 circuiti diversi, 45 gare concluse consecutivamente al traguardo, 6 titoli mondiali che presto diventeranno 7 come la leggenda Schumacher, scavalcato in Portogallo nel record assoluto di vittorie. Hamilton a Portimao, nel ritorno portoghese in Formula 1 dopo 24 anni, ha dapprima conquistato una pole position monumentale, poi in gara, dopo un inizio stentato a causa di qualche goccia di pioggia, ha stracciato la resistenza di Valtteri Bottas, relegato a 18 secondi dal pilota inglese, avvicinandosi ad ampie falcate al settimo mondiale e a demolire tutti i primati di uno sport che porta sempre più il suo nome.

CONFERME – A completare il podio, oltre a Bottas, c’è il solito Verstappen che più del terzo posto non poteva davvero andare, confermandosi comunque il migliore dopo la Mercedes, doppiando il compagno di squadra Albon e definendo per la settima volta su 12 gare stagionali il podio formato da lui e dalle due vetture tedesche. Bene anche la Ferrari che sta dimostrando il valore degli ultimi aggiornamenti portati in pista: Leclerc è partito quarto e quarto ha concluso, al termine di una corsa regolare senza sbavature, mentre Vettel, addirittura 15.mo in griglia, si è piazzato decimo conquistando un misero punticino, meglio in ogni caso delle ultime terribili settimane. Ottima gara anche quella di Gasly, quinto, e di Sainz, sesto al traguardo ed unico della McLaren a punti.

DELUSIONI – Dopo il podio in Germania, era lecito attendersi di più dalla Renault che invece in Portogallo non si è confermata, raccogliendo l’ottavo posto con Ocon ed il nono con Ricciardo, così come pare ridimensionata la Racing Point con Stroll ritirato e Perez superato nel finale da Gasly e Sainz, settimo al traguardo e mai in lotta per il podio come invece accadeva ad inizio campionato. Malissimo, infine, Albon: d’accordo che Verstappen dispone di un talento fuori dal comune, ma quando il tuo compagno è costantemente sul podio e tu fatichi ad arrivare in zona punti, evidentemente c’è qualcosa di più che non quadra. La posizione del thailandese in vista del 2021 è tutt’altro che salda, con Gasly, Perez e Hulkenberg a soffiare sul collo di un pilota in evidente difficoltà tecnica e mentale.

RESOCONTO: 1. Hamilton (Mercedes); 2. Bottas (Mercedes); 3. Verstappen (Red Bull); 4. Leclerc (Ferrari); 5. Gasly (Alpha Tauri); 6. Sainz (McLaren); 7. Perez (Racing Point); 8. Ocon (Renault); 9. Ricciardo (Renault); 10. Vettel (Ferrari).

CLASSIFICA: 1. Hamilton 256; 2. Bottas 179; 3. Verstappen 162.

di Marco Milan

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