Formula 1, Spagna: quinta sinfonia della Mercedes, Hamilton doma Bottas, mondiale indirizzato
Quinta gara di campionato e quinta doppietta per la Mercedes che ha iniziato come meglio non poteva il mondiale di Formula 1 2019, monopolizzato da Hamilton e Bottas che stanno scavando un solco in classifica già ora difficilmente ricucibile per i rivali che anche a Barcellona si sono dovuti accontentare delle briciole.
STORIA – In barba a chi sosteneva che dopo 5 mondiali consecutivi la Mercedes avesse la pancia piena, la scuderia tedesca piazza 5 doppiette in altrettanti gran premi e mette le mani anche su questo campionato, riscrivendo la storia perchè mai nessuno in Formula 1 aveva infilato 5 doppiette di fila dall’inizio dell’anno. In Spagna Hamilton scatta meglio di Bottas (che aveva conquistato la pole position) e si invola verso una vittoria facile facile, condita anche dal giro più veloce della gara che gli consente di mettere in cassaforte 26 punti e riconquistare la vetta della classifica con 7 lunghezze di vantaggio sul compagno di squadra. Per Hamilton 76 successi in carriera, tre di fila a Barcellona e un mondiale con vista sul sesto titolo, Bottas permettendo.
GRINTA – Sul podio della corsa spagnola finisce Max Verstappen, il primo degli umani dietro alle inarrivabili Mercedes. L’olandese della Red Bull brucia entrambe le Ferrari al via, poi si tiene la posizione da podio nonostante una strategia un po’ cervellotica del suo box e si piazza in terza posizione con volontà, talento e carattere, a dispetto di una monoposto non ancora all’altezza delle concorrenti, ma dimostrando (se ce ne fosse bisogno) di avere tutte le qualità per diventare il più forte in pista. Non appena guiderà una macchina più competitiva, c’è da giurarci che sarà l’uomo da battere.
CONFUSIONE – Chi invece esce malissimo da Barcellona è la Ferrari, fuori dal podio ed ancora alle prese con la gestione di una vettura bizzosa e di due piloti che sembrano perdere tempo fra di loro in gara, ostacolarsi e permettere così agli altri di avere la meglio. Anche in Spagna, infatti, Vettel e Leclerc si sono dati battaglia per la quarta e per la quinta posizione, prima il tedesco è stato costretto a farsi passare dal più rapido compagno di squadra che poi ha fatto lo stesso nella seconda parte della corsa, dando la sensazione di una confusione generale da parte di una scuderia partita come possibile favorita del mondiale e che sta viceversa incontrando molte più difficoltà del previsto.
GLI ALTRI – Primo punto in campionato per Romain Grosjean che ha battagliato fino all’ultima curva con Albon e Ricciardo, tenuti entrambi dietro dal pilota francese che completa la festa della Haas che porta Magnussen al settimo posto finale. Limita i danni della McLaren (fuori con Norris che tampona la Racing Point di Stroll causando l’ingresso della Safety Car nel finale) l’ottava posizione di Carlos Sainz, mentre delude l’Alfa Romeo con Raikkonen e Giovinazzi perennemente nelle retrovie. Ancora indietro, infine, la Renault, anch’essa fuori dai punti sia con Ricciardo che con Hulkenberg: viste le premesse e la qualità dei piloti, la valutazione della squadra francese è a dir poco deludente nel primo scorcio di stagione.
RESOCONTO: 1. Hamilton (Mercedes); 2. Bottas (Mercedes); 3. Verstappen (Red Bull); 4. Vettel (Ferrari); 5. Leclerc (Ferrari); 6. Gasly (Red Bull); 7. Magnussen (Haas); 8. Sainz (McLaren); 9. Kvyat (Toro Rosso); 10. Grosjean (Haas).
CLASSIFICA: 1. Hamilton 112; 2. Bottas 105; 3. Verstappen 66.
di Marco Milan