Serie A, giornata record di gol: 48. La Juve tiene il distacco, la Roma allunga sul Napoli. Pescara in B
Partite di fine stagione, partite nelle quali parecchie squadre hanno poco da chiedere. Ed ecco che la 33 esima giornata di campionato passerà alla storia come quella del record di marcature fatte in una sola giornata, ben 48.
Si è iniziato il pomeriggio di sabato con il fondamentale 3-2 bergamasco contro il Bologna. 3 reti per far sognare ancora all’Atalanta la qualificazione all’Europa. Sempre sabato poi è andato in scena il folle incontro del Franchi, dove l’Inter avanti 2-1 è andata sotto 5 -2, inutile la doppietta seguente di Icardi (autore di una tripletta visto che era stato suo il gol del 2-1). La Viola si porta a casa la sfida per 5 – 4, avendo contro anche l’errore dal dischetto di Bernardeschi.
Nel match dell’ora di pranzo altre 4 reti totali: 2-2 tra Sassuolo e Napoli. Un bottino anche misero viste le occasioni create da entrambe le squadra, sopratutto dagli azzurri. Inutile il vantaggio di Mertens, rimonta neroverde con Berardi e Mazzitelli, prima del gol di Milik. Polemiche, pali e occasioni non hanno smosso la situazione, con la squadra di Sarri che torna così a meno 4 dalla Roma.
Che sarebbe stata giornata ricca quindi lo si era capito presto, lo avevano capito prestissimo anche all’Olimpico di Roma. Alla squadra di Inzaghi sono bastati 26 minuti per portarsi sul 5-0 contro il Palermo, il tutto grazie ai 2 gol di Immobile e alla tripletta di Keita. Il finale poi ha visto la Lazio imporsi 6-2, grazie anche al gol del giovanissimo Crecco negli ultimi minuti. Altre 4 reti sono arrivate dal Bentegodi dove il Chievo si è fatto battere dal Toro per 3-1. Nessuna delle due ha ancora qualcosa da chiedere al campionato, il Toro ha provato a far segnare Belotti per la cannonieri ma ad andare a segno sono stati Ljajic, Zappacosta e Falque, inutile il gol di Pellissier. Risultati normali, invece, a Milano e Genova. Dove la stranezza sta nel vedere chi si è andato a imporre nella sfida. Un disastroso Milan che sbaglia un rigore e prende una traversa si è fatto superare 2 volte dall’Empoli (Mchedlidze e Thiam). Inutile il pressing finale che ha portato soltanto alla rete di Lapadula. Il risultato di Milano è beffardo anche per il grande cuore del Crotone che continua a fare punti (10 nelle ultime 4) grazie alla vittoria per 2-1 in rimonta in casa della Sampdoria (favoloso il gioiello di Schick), ma che deve vedere per la seconda consecutivo volta l’Empoli imporsi dopo mesi di digiuno.
A chiudere la giornata del gol sono state le prima due della classe. La Juventus nel posticipo della domenica si è imposta 4-0 contro il Genoa (restituendo così l’affronto della sfida di andata). Primo tempo chiuso grazie ad un autogol, Dybala e Mandzukic. Nella ripresa capolavoro di Bonucci, da segnalare 3 pali bianconeri (due nella stessa azione). Il lunedì sera è stato invece il turno della Roma in quel di Pescara. Un legno di Nainggolan, al secondo consecutivo, sembrava lanciare brutti segnali sulla sfida dell’Adriatico, invece prima Strootman e poi lo stesso Nainggolan hanno chiuso il conto nel final di primo tempo. Nella ripresa da accademia la doppietta di Salah (da segnalare il litigio Spalletti – Dzeko con il bosniaco che voleva restare in campo per la classifica cannoniere). Nel finale il 48esimo gol di giornata, quello della bandiera pescarese realizzato da Benali. La sconfitta fa salutare matematicamente la Serie A al Pescara, che l’anno prossimo ripartirà dalla serie Cadetta.
di Cristiano Checchi