Serie B, 26.ma giornata: in attesa di Verona-Spal rallenta il Frosinone e avanza il Benevento
Il piatto più atteso della 26.ma giornata di serie B va in scena nel posticipo del lunedì e mette di fronte Verona e Spal, ovvero la grande favorita di inizio stagione contro la neopromossa terribile, in piena corsa per la promozione diretta. Aspettando la partita del Bentegodi, in ogni caso, la lotta per le prime posizioni resta apertissima e il passo più concreto lo compie il Benevento, altra matricola ambiziosa, al momento al secondo posto della graduatoria.
Un Benevento cinico e concreto, bravo a sfruttare a Vercelli una delle poche occasioni avute per vincere una partita complicata e portarsi momentaneamente secondo in classifica a 2 punti dalla capolista Frosinone che a Pisa non va oltre lo 0-0 mantenendo la vetta ma rischiando ora l’aggancio del Verona qualora i gialloblu vincessero contro la Spal. In zona playoff il Perugia aggancia il Cittadella al quinto posto nonostante lo 0-0 contro l’Entella, poichè i veneti si fanno battere 3-1 in casa dal redivivo Avellino di Novellino che conquista la seconda vittoria consecutiva, si allontana dalle parti pericolose della classifica e comincia anzi ad avere una discreta vista su quelle più nobili. Manca l’appuntamento col quarto successo di fila, invece, lo Spezia che contro il fanalino di coda Trapani si porta sul 2-0 e si lascia poi rimontare sul pareggio dai siciliani che restano sì ultimi, ma accorciano la classifica e acquistano morale e fiducia col secondo 2-2 consecutivo acciuffato dallo 0-2 iniziale e raggiunto in zona Cesarini. In ottava posizione c’è il Bari che regola 3-1 la Ternana penultima e si mantiene davanti al Carpi che ritrova il successo dopo sei giornate (prima gioia del 2017 per gli emiliani di Castori) battendo 2-1 il Brescia che, viceversa, si avvicina pericolosamente alla zona playout da cui escono ampiamente sia l’Ascoli (1-1 a Vicenza, decimo risultato utile consecutivo per i marchigiani che non perdono da novembre) che il Novara, corsaro in extremis a Latina, un risultato che getta nello sconforto i laziali, ora in piena zona retrocessione assieme a Pro Vercelli, Ternana e Trapani, distanziati pure da Vicenza, Pisa e dalla coppia Salernitana-Cesena, squadre che pareggiano 1-1 il loro scontro diretto giocato in Campania.
Al comando della classifica dei marcatori resta Giampaolo Pazzini (Verona) con 17 reti e con la sua gara ancora da disputare, mentre alle sue spalle Caputo (Entella) resta a 13 e a +3 sul gruppo formato da Caracciolo (Brescia), Dionisi (Frosinone), Lasagna (Carpi) e Litteri (Cittadella), tutti a quota 10.
di Marco Milan