Continua la crescita del settore agroturistico
Il rapporto Istat fotografa uno dei settori che continua ad avere successo in Italia
Continua a crescere il settore agrituristico, che riesce a unire due delle grandi ricchezze dell’Italia: il turismo, settore mai in crisi, e la riscoperta delle bellezze naturali e territoriali. Ne parla il rapporto dell’Istat del 27 novembre, basato sui dati del’anno scorso.
Nel 2014 il settore agrituristico conferma una tendenza strutturale alla crescita e un elevato potenziale competitivo: il numero delle aziende agrituristiche infatti continua ad aumentare, arrivando a 21.744 unità, 847 in più rispetto all’anno precedente (+4,1%).
Le nuove aziende autorizzate all’attività agrituristica sono 1.677, quelle cessate 830. Rispetto al 2013, diminuiscono sia le nuove autorizzazioni (-20 unità), sia le cessazioni (-444 unità). Le aziende agroturistiche, quindi, continuano ad aprire in numero sempre maggiore e sempre meno vanno fuori attività, il sintomo di un sistema che funziona e ha appeal sui consumatori.
Si consolida l’offerta di “pacchetti turistici” integrati con servizi diretti a qualificare l’attività agrituristica rispetto al territorio in cui viene esercitata: sono 8.028 le aziende che svolgono contemporaneamente alloggio e ristorazione, 10.298 quelle che uniscono all’alloggio altre attività agrituristiche, come equitazione, escursionismo, mountain bike, fattorie didattiche, corsi di varia natura e sport.
Le aziende che svolgono contemporaneamente le quattro tipologie di attività agrituristiche (alloggio, ristorazione, degustazione e altre attività) sono 1.627.
Rispetto al 2013, il numero degli agriturismi aumenta in misura maggiore nel Mezzogiorno (+13,1%), in misura più contenuta nel Nord (+2,4%) e nel Centro (+1,7%).
È localizzato al Nord il 41,4% degli agriturismi con alloggio, il 45,0% di quelli con ristorazione e il 42,2% degli agriturismi con degustazione, mentre il 40,4% delle aziende con altre attività agrituristiche è situato nel Centro.
La Toscana e la provincia di Bolzano/Bozen si confermano le aree dove l’agriturismo risulta storicamente più consistente e radicato (rispettivamente 4.052 e 3.145 aziende).
Più di una azienda agrituristica su tre (35,9%) è a conduzione femminile; la maggiore concentrazione si rileva in Toscana, con 1.637 aziende, pari al 40,4% del totale regionale e al 20,9% del totale nazionale.
Non sono ancora disponibili dati per comprendere la natura di questo turismo, se estero o interno, un modo per gli italiani di rilassarsi in mezzo alla propria natura.
(di Francesca Parlati)