Champions League: in Europa è un’altra Juve, Real e Psg sul velluto. Risorgono i due Manchester

0 0
Read Time5 Minute, 0 Second

championsSi conferma a dir poco benefica l’aria di Champions per la Juventus, che smentendo la propria tradizione si rigenera in Champions League riscattando le difficoltà registrate in campionato, e nel match-day 2 del girone D piega 2-0 il Siviglia allo Juventus Stadium.

Contro i detentori dell’ Europa League i bianconeri prendono subito in mano le redini del gioco, costringendo sulla difensiva il Siviglia; Cuadrado, tra i più ispirati, cerca ripetutamente di scardinare la retroguardia andalusa in combutta con Morata e Dybala, ma il 4-4-2 di Emery presidia bene gli spazi e le occasioni più ghiotte arrivano dalla distanza, con Dybala che va a centimetri dal gol del vantaggio non trovando l’incrocio dei pali per un soffio.

Il Siviglia prende gradualmente coraggio, ma gli iberici nono riescono mai a sporcare i guanti di Buffon; il primo tempo sembra indirizzato verso lo 0-0, quando al 41’ il solito Morata fa esplodere lo Juventus Stadium trasformando di testa un lento campanile di Barzagli nel gol del vantaggio bianconero mettendo a referto il settimo sigillo nelle ultime nove apparizioni in Champions.

Nella ripresa i bianconeri addormentano il match con un possesso palla che anestetizza un Siviglia irriconoscibile per chi ne ha ammirato le ultime due campagne in Europa League; è solo l’eccessivo tiki-taka dei bianconeri a tenere aperta la gara fino al minuto 87, quando dopo qualche occasione fallita la Juve trova il gol del raddoppio con la fuga per la vittoria di Zaza.

Sorride Max Allegri, che zittisce chi dava per morti i bianconeri e si prende a punteggio pieno la vetta del gruppo D in solitaria staccando il Siviglia, che subisce invece l’aggancio del City.

I ragazzi di Pellegrini ringraziano un Joe Hart versione Superman, che a Monchengladbach tiene in vita il Manchester City calando la saracinesca difronte al bombardamento di un Borussia rigenerato dall’avvicendamento in panchina tra Favre e Schubert. Dopo aver sciupato anche un penalty, con Raffael ipnotizzato da Hart, i bianconeri passano ad inizio ripresa con la rasoiata di Stindl dal limite dell’area; il gancio tedesco risveglia paradossalmente gli inglesi, che pareggiano con Otamendi sugli sviluppi di corner e trovano la vittoria al 91’ grazie al disgraziato intervento di Johnson su Aguero, che vale il penalty trasformato dallo stesso Aguero.

Sorride anche il Manchester United, che all’Old Trafford piega 2-1 il Wolfsburg; trafitti a freddo dal gol al 4’ di Caligiuri i Red Devils caricano a testa bassa, e dopo aver sfiorato il pari con Rooney e Depay trovano l’1-1 dal dischetto con Mata al 34’. Lo spagnolo partecipa attivamente anche al gol che ribalta lo svantaggio, inventandosi il tacco volante che al minuto 53 permette a Smalling in area piccola di infilare Benaglio trovando il gol che decide la contesa e regala agli inglesi una vittoria più che meritata.

Dopo due giornate, il gruppo B è sicuramente il più equilibrato della competizione, con tutte le squadre appaiate a 3 punti in classifica; alla vittoria dello United si accompagna la caduta del PSV Eindhoven in casa di un CSKA Mosca trascinato da un irriconoscibile Doumbia. L’ex-romanista sigla le due reti (e manca la tripletta cestinando un rigore) che insieme al gol di Musa nel primo tempo sembrano ipotecare la contesa in favore dei russi; non è della stessa idea Cocu, che nella ripresa rigenera un PSV che grazie alla doppietta dell’ex-genoano Lestienne tra il 60’ ed il 68’ sfiora, senza centrarla, la rimonta. CSKA – Manchester e Wolfsburg – PSV Eindhoven i prossimi incroci di un girone che, United apparte, risulta ancora indecifrabile.

Nel gruppo A procede senza intoppi la marcia di PSG e Real Madrid, che nel prossimo doppio incrocio ci sveleranno il rispettivo ordine di arrivo nel raggruppamento unito a qualche indicazione sul valore europeo di due roster di altissima qualità; al cospetto di spagnoli e francesi, inesorabilmente nulla possono Malmoe e Shakthar Donetsk.

Il Real Madrid passeggia in Svezia e si impone con un gol per tempo del solito CR7, che raggiunge le 500 marcature in carriera e al 90’ eguaglia in maglia Real un certo Raul con 323 centri. Lo Shakthar, penalizzato dal conflitto in terra ucraina ed esiliato a Leopoli, va subito sotto di due reti con il PSG per mano di due difensori, Aurier e David Luiz, e sul finale subisce anche il 3-0 in contropiede di Ibra. Tutto come da pronostico in classifica, con PSG e Real appaiate a 6 punti e Shakthar e Malmoe che si giocheranno l’accesso in Europa League nelle prossime due sfide incrociate.

La sorpresa di serata arriva dal gruppo B, dove il Benfica espugna il Vicente Calderon: reduci dal k.o. di Villareal in Liga, gli spagnoli passano in vantaggio al 23’ con la zampata di Correa ma 15 minuti dopo subiscono il pari di Gaitan con un bel diagonale mancino dall’ingresso dell’area di rigore. Al 6’ della ripresa un Atletico insolitamente disordinato in difesa è sorpreso in contropiede dall’inserimento di Guedes, che sbuca sul secondo palo e buca Oblak; i lusitani non mollano più il vantaggio, e con lo scalpo eccellente dei Colchoneros si prendono la vetta del girone.

Un piccolo sorriso all’Atletico lo strappano i kazaki l’Astana, che all’esordio casalingo in Champions bloccano sul 2-2 il Galatasaray in una folle contesa decisa da tre auto-gol nel finale: lo 0-1 di Kisa è vanificato dal turco Hakan Balta al 77’, ma lo sfortunato giocatore del Galatasaray viene emulato prima dall’estremo difensore avversario Eric al 86’ che fa 1-2, e poi dal compagno Carole che sul gong scrive suo malgrado il 2-2.

Archiviato il Match-day 2 di Champions League, il prossimo turno in programma tra 3 settimane propone  alcuni incroci infuocati molto delicati come PSG-Real Madrid, Arsenal-Bayern Monaco e Bayer Leverkusen- Roma, che specie negli ultimi due casi sembrano poter decidere già il destino europeo di alcune delle protagoniste.

Michael Anthony D’Costa

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleppy
Sleppy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *