Eurobasket 2015. La situazione dei gruppi C e D dopo la seconda giornata

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gruppo cConsueto appuntamento con la situazione dei gironi C e D degli Europei di Basket 2015

GRUPPO C

Olanda-Macedonia 71-78

Non ripete l’exploit della prima giornata l’Olanda, battuta dalla Macedonia in una gara che contava molto in termini di qualificazione agli ottavi di finale. Rimasta attaccata alla partita fino a sei minuti dalla fine, gli Orange sono stati puniti dai cinque punti in fila di Trajkovski, il quale ha regalato ai suoi un vantaggio, poi ben gestito, di dodici punti (70-58) con meno di cinque minuti da giocare. Nel complesso, la Macedonia ha messo in mostra un piano offensivo molto più ordinato e lineare rispetto agli olandesi, ben esplicato dal rapporto assist/palle perse (20/7 per i balcani, 9/12 per gli olandesi). Anche il 40% dal tiro da tre punti (12/30) ha contribuito ad un successo cruciale per le speranze di qualificazione. Per l’Olanda prestazione negativa di Kloof (3/10 dal campo), il protagonista del successo del giorno prima contro la Georgia.

 

Slovenia-Georgia 79-68

Si mette malissimo per la Georgia di Pachulia, alla seconda sconfitta consecutiva e senza ancor aver incontrato Grecia e Croazia, ovvero le due top-team del girone. Il ko a sorpresa contro l’Olanda non è stato smaltito e la Slovenia non è squadra che si fa sfuggire certe occasioni. Con un parziale di 15-6 all’inizio del secondo quarto, gli sloveni possono vantare già un sostanzioso margine in doppia cifra (32-19). Cavalcando l’ottima giornata al tiro di Prepelic (21 punti con 5/5 dal campo), la Slovenia conclude la gara sfiorando il 60% dal campo e superando il 50% dalla lunga distanza (11/21). Ai georgiani, ormai con un piede e mezzo fuori dall’Europeo, non bastano i 21 punti di Shengeila.

Croazia-Grecia 70-72

La partita più attesa non ha deluso le aspettative: Croazia-Grecia ha racchiuso, in quaranta intensissimi minuti, quanto di meglio possa offrire il basket europeo e non solo. Alla fine l’ha spuntata la Grecia, con il solito immenso Spanoulis ad issarsi come salvatore della patria. Con la squadra sotto di dieci nell’ultimo periodo, il go-to-guy dell’Olympiakos ha rimesso in carreggiata i suoi da solo, con tre triple, due assist e una palla recuperata, ribaltando a suo favore il duello con Ukic, fino a quel momento superiore. Printezis, altro campione sempre presente nel momento del bisogno, ha contribuito al rientro in partita e al sorpasso con quattro punti pesantissimi nel pitturato, zona di campo in cui la Grecia ha vinto la partita (44-28). Simon ha avuto alla sirena la palla per portare la gara all’overtime, ma il tiro ha colpito solo il secondo ferro. Ora la Grecia ha il pieno controllo del primo posto del girone.

gruppo DGRUPPO D

Belgio-Estonia 84-55

Dura poco più di cinque minuti la sfida tra Belgio e Estonia, con i primi che indirizzano subito l’incontro con un parziale di 22-2 (11/13 dal campo). L’Estonia, dopo la brutta figura all’esordio contro la Repubblica Ceca, dimostra ancora una volta di non essere all’altezza della competizione. I numeri sono impietosi: il Belgio, guidato dai 16 punti di Lojeski e dalla regia offensiva di Van Rossom, tira con il 53.8% dal campo, includendo un invidiabile 50% (11/22) da tre. Basti dire che a fine primo tempo ben cinque giocatori belgi potevano vantare la percentuale intatta dal campo. Oggi per la squadra di Casteels match di tutt’altra caratura contro la Lituania, la squadra più forte del girone. Gli estoni proveranno a limitare i danni contro l’Ucraina.

Lettonia-Lituania 49-68

Nonostante la vittoria all’esordio, la Lituania non aveva impressionato granché, rischiando l’harakiri nei minuti finali. Nel derby contro i padroni di casa della Lettonia, però, ha messo in mostra tutto il suo potenziale, facendo intendere chiaramente quale sia la squadra da battere in questo girone. Dopo un primo tempo equilibrato, i lituani hanno stretto qualche vite in difesa, costringendo i cugini lettoni ad una striscia di undici errori consecutivi al tiro. Prendendo ritmo dalla difesa, la Lituania ha creato il vuoto con le tre triple di Maciulis (doppia-doppia da 13 punti e 10 rimbalzi) e la solidità sotto le plance di Valanciunas (14 punti). Anche i 12 punti in contropiede, frutto delle palle perse lettoni, hanno agevolato il compito della squadra di Kazlauskas, ora in pieno controllo del girone. Per la Lettonia oggi c’è subito la possibilità di voltare pagina contro la Repubblica Ceca.

Repubblica Ceca-Ucraina 78-64

Seconda vittoria consecutiva per i cechi, che hanno evidenziato una maggiore freschezza fisica rispetto all’Ucraina, reduce dalla dispendiosa partita persa contro la Lituania. Presa per mano da un Satoransky in forma smagliante (15 punti, 6/11 dal campo), la Repubblica Ceca ha realizzato in contropiede otto punti nel solo primo quarto, alzando il ritmo ad un livello di intensità insostenibile per gli ucraini. Fesenko, dopo l’epico duello con Valanciunas del giorno prima, non ha potuto nulla contro la verticalità e l’atletismo dell’ex Nba Vesely, autore di 19 punti e 9 rimbalzi. Sette punti consecutivi di Satoransky in apertura di terzo quarto hanno consegnato ai cechi una dote di 21 punti che poi hanno amministrato senza problemi fino alla sirena finale. La sfida contro la Lettonia ci dirà  le reali ambizioni della Repubblica Ceca, mentre l’Ucraina ha l’obbligo di sfruttare al meglio l’abbordabile impegno contro l’Estonia.

di Emanuele Granelli 

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