Libri – Dedicato a tutti quelli che…amano i romanzi storici

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i-pilastri-della-terra-200x300di Arianna Catti De Gasperi

Sembra assurdo, ma non avevo mai letto un libro di Ken Follett, né tantomeno avevo visto la mini-serie televisiva basata sul suo libro, I Pilastri della Terra, prodotta da Ridley Scott. Un giorno però mi ritrovo sullo scaffale questo volume massiccio, prestatomi da un’amica, e avendo apprezzato molto un altro romanzo storico, La Cattedrale del Mar, inizio a sfogliare le pagine di questo libro.

C’è da dire che se non vi piace il romanzo storico come genere in sé, lasciate perdere, ma se al contrario lo apprezzate e non vi spaventano volume lunghi oltre le 1000 pagine, troverete ne I Pilastri della Terra un’attenzione ai dettagli e un intreccio della trama che non tutti gli scrittori sono capaci di creare.

Il libro inizia narrando di Tom, il mastro costruttore, sempre alla ricerca disperata di un lavoro per mantenere la propria famiglia e con un sogno speciale nel cassetto: costruire la “sua” cattedrale. Nel suo cammino fa la conoscenza di Ellen, una donna che vive nella foresta insieme a suo figlio Jack, che pian piano diventa uno tra i protagonisti più importanti del racconto. Fa poi la sua comparsa Aliena, figlia del conte di Shiring, che farà di tutto per far avere al fratello il titolo di conte che era stato un tempo di suo padre, ed il priore Philip, che fa rifiorire il priorato di Kingsbridge. Tra gli antagonisti del libro troviamo William Hamleigh che rivendica anche lui il titolo di conte di Shiring e si scontrerà spessp con Aliena, e che insieme al vescovo Waleran Bigod farà di tutto per impedire al priore Philip di costruire la cattedrale a Kingsbridge.

Il libro presenta descrizioni molto dettagliate che scatenano emozioni forti, come nel caso della scena in cui Jack recita ad Aliena alcuni versi della canzone di Rolando – il quale Jack paradossalmente è il più intelligente e acculturato della combriccola seppur abbia sempre vissuto in una foresta lontano dal mondo “reale”.

Talmente forti sono le scene che l’autore descrive che sembra quasi che il lettore si ritrovi improvvisamente proiettato nel Medioevo, sta male quando vede che i personaggi falliscono nei loro intenti e gioisce dei loro progressi. La storia ha mille intrecci in cui sarebbe facile perdersi, ma fortunatamente Ken Follett ha una grande abilità nel mostrare a chi legge il filo conduttore della storia (anche se a volte sottinteso).

Il livello di attenzione, infatti, rimane sempre alto per tutte le 1300 pagine di questo volume, grazie anche al fatto che di rado la storia rallenta o perde di pathos.

Unica piccola nota critica è la descrizione a volte troppo dettagliata dei particolari architettonici della cattedrale intorno alla cui costruzione prende forma l’intera narrazione – anche se un architetto potrebbe al contrario trovarli molto interessanti.

C’è chi ha commentato che le prime cento pagine siano piuttosto lunghe da digerire, mentre al contrario sono fondamentali per capire la formazione e il carattere dei personaggi ed essenziali per comprendere usi e costumi dell’epoca in cui il romanzo è ambientato. La rappresentazione storica, infatti, è molto bella e precisa e ricca di dettagli.

Molto bello è sicuramente l’evolvere dei rapporti e il crescere della cattedrale, assieme alla città e alle persone, soprattutto se si confronta l’immagine iniziale di Kingsbridge con quella finale di una città a dir poco maestosa.

Sicuramente è una lettura “utile”, per noi che viviamo in questo mondo frenetico: il passato descritto ne I Pilastri della Terra è un passato diverso e più lento di quello odierno.

Un difetto di Follett è forse il salto temporale di diversi anni che caratterizza l’ultima parte del romanzo, che risulta eccessivamente breve e sbrigativa.

Il libro rimane comunque un capolavoro del suo genere e può sicuramente essere apprezzato da un pubblico molto vasto.

Note sull’autore:

Kenneth Martin Follett (Cardiff, 5 giugno 1949) è uno scrittore britannico. Nei suoi primi lavori ha usato gli pseudonimi Simon Myles, Bernard L. Ross, Zachary Stone e Martin Martinsen. Alcuni dei suoi libri hanno raggiunto la prima posizione del New York Times best-seller list, tra cui Triplo, Il Codice Rebecca, Un letto di leoni, Mondo senza fine, La caduta dei giganti e L’inverno del mondo. Due dei suoi romanzi, I pilastri della terra e La cruna dell’ago, sono stati inseriti nella lista dei 101 best-seller più venduti di tutti i tempi, rispettivamente al 64° e all’89° posto. Ha venduto più di 150 milioni di copie nel mondo, ed è uno dei più ricchi e famosi giallisti britannici della storia.

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