Formula 1. A due settimane dal via dominano ancora le Mercedes
Il campionato di Formula 1 2015 è alle porte, mancano solamente due settimane al via di una stagione che vede ancora la Mercedes come favorita per la vittoria finale, come anche i test di Barcellona hanno dimostrato.
Il vantaggio della scuderia tedesca sulle rivali pare essersi leggermente assottigliato, ma, si sa, i test sono una cosa, il campionato un’altra. La Mercedes è la grande favorita per rivincere il campionato, dominato già l’anno scorso dalla coppia Hamilton-Rosberg. La macchina è ancora potente ed affidabile, Hamilton è un campione vero, Rosberg ha tutta la fame di questo mondo per riuscire a vincere finalmente il mondiale. Negli ultimi test in Spagna, non a caso, il dominio della monoposto di Stoccarda è stato evidente: Rosberg ha fatto registrare il miglior tempo nel penultimo giorno, Hamilton nell’ultimo. Notizie positive sono arrivate poi da altre due vetture motorizzate Mercedes, ovvero Williams e Lotus. Per la Williams si è trattato di una conferma dopo l’ottima stagione scorsa con Bottas e Massa quasi sempre in zona podio; per la Lotus, invece, è un ritorno nei piani alti della classifica, dal momento che il campionato 2014 è stato disastroso, colpa dei poco affidabili motori Renault e di una macchina costruita male e sviluppata peggio. Maldonado e Grosjean si sono mostrati, viceversa, veloci e competitivi in queste primissime uscite del 2015, merito del motore Mercedes e di una rinnovata progettazione che potrebbe far vivere alla Lotus una stagione ricca di soddisfazioni. Le stesse che vorrebbe avere la Red Bull, costantemente fra i primi sia col collaudato Ricciardo che con il nuovo pilota Daniil Kvjat. Discorso a parte meritano Ferrari e McLaren, le grandi deluse della scorsa annata con zero vittorie e zero pole position. La scuderia italiana, rinnovata con l’arrivo di Sebastian Vettel accanto a Kimi Raikkonen, ha mostrato notevoli passi avanti rispetto ai tempi dell’anno passato, ma il divario con la Mercedes (e probabilmente anche con Williams e Red Bull) non sembra colmato a sufficienza, tutt’altro. Sarà con ogni probabilità una stagione di transizione per la Ferrari, di studio per Vettel e di commiato per Raikkonen; ma saranno gettate le fondamenta per un 2016 che porti la vettura di Maranello ad essere nuovamente competitiva per vincere il campionato. Di certo in Ferrari si attendono almeno qualche vittoria e possibilmente una pole position, fosse solo per il blasone.
Più intricata la situazione in casa McLaren dove l’arrivo dei propulsori Honda ha riportato entusiasmo nella scuderia inglese, ma le ambizioni non bastano per tornare subito a vincere, come dimostra la Mercedes che ha impiegato tre anni prima di costruire il bolide che ha stravinto il campionato scorso. Fernando Alonso e Jenson Button sono garanzie di affidabilità, esperienza e mentalità vincente, i soldi spesi sono stati tanti, ma appare chiaro come la nuova McLaren Honda debba ancora iniziare a masticare la Formula 1 prima di puntare ad obiettivi al momento difficilmente raggiungibili. I test si sono rivelati poco attendibili perchè Alonso ha avuto lo strano incidente ancora da chiarire pienamente e che lo ha addirittura messo a rischio in vista dell’esordio in Australia del 15 marzo, e Button ed il collaudatore Magnussen si sono fermati dopo una quarantina di giri a causa di noie elettriche.
La stagione 2015 sta per iniziare, onestamente appare complicato stilare una griglia di partenza delle favorite, Mercedes esclusa. Williams e Red Bull appaiono come le più immediate inseguitrici della scuderia campione del mondo in carica, Ferrari, Mc Laren e Lotus pronte a dar fastidio e ad inserirsi fra le prime in ogni occasione possibile. Per le altre, francamente, le briciole o poco più.
(di Marco Milan)