Direct English chiude, gli iscritti temono la truffa
Adriano è un ragazzo che da qualche mese ha deciso di iniziare a frequentare un corso di inglese presso una delle sedi di Roma della scuola Direct English. L’inglese al giorno d’oggi è importante, se non sai la lingua difficilmente riesci a muoverti nel mondo del lavoro. E ad Adriano l’inglese serve, lui è impiegato in un noto albergo della Capitale e per relazionarsi con la clientela deve continuamente parlare in lingua.
Anche oggi, come ogni venerdì, Adriano è uscito di casa pronto a seguire la sua consueta lezione settimanale. Peccato, però, che una volta arrivato davanti alla scuola si sia ritrovato di fronte ad un’amara quanto raccapricciante verità. Le serrande della Direct English erano abbassate. Fuori solo un pezzo di carta sul quale era scritto: “Gentile studente, siamo costretti a comunicarti, con vivo dispiacere, la momentanea interruzione del normale svolgimento dei corsi presso la nostra scuola. Tale sospensione è dovuta alla sopravvenuta necessità di provvedere ad una ristrutturazione interna aziendale perciò, in attesa di tale risoluzione, le attività didattiche sono provvisoriamente sospese. Ci scusiamo per il momentaneo disagio arrecato; sarà nostra premura informarti al più presto della ripresa delle lezioni e delle attività didattiche”.
Nessun preavviso, nessuna comunicazione. Di punto in bianco la Direct English ha lasciato fuori i suoi allievi che avevano perlopiù pagato anticipatamente tramite una finanziaria. «Credo sia una truffa. La stessa cosa è appena accaduta a Mestre e a Treviso. Da un giorno all’altro le scuole hanno chiuso i battenti» ha detto Adriano con voce tremante.
Noi di Mediapolitika abbiamo provato a contattare direttamente quelli della Direct English, chiamando il loro numero verde, e alla richiesta di chiarimento in merito alla questione cercano di restare sul vago. Chi ci risponde sostiene che gli addetti al numero verde ne sanno poco e niente e che comunque i ragazzi sono stati avvisati per email. «Certo, ci vorrà un bel pò di tempo per risolvere il tutto. Non sarà una cosa immediata» sostengono. Ma non ci dicono né perché sia accaduta una cosa del genere, né in che modo saranno presi provvedimenti.
Intanto sul gruppo Facebook Direct English Roma “La Grande Truffa”, qualcuno riporta l’email che la Direct English afferma di aver mandato ai suoi allievi. Si legge: “Gentile studente, abbiamo appreso con rammarico che la scuola presso la quale svolge il Suo corso d’inglese ha temporaneamente sospeso i corsi e le attività didattiche. In quanto società titolare dei diritti sul marchio Direct English in Italia Le scriviamo questa comunicazione per chiarire la situazione. La scuola è gestita da Education Srl, società totalmente autonoma rispetto alla nostra, che in virtù di un recente accordo utilizza e distribuisce il marchio Direct English all’interno della propria struttura. Pertanto la suddetta società è un soggetto giuridico diverso e distinto rispetto a noi e non possiamo in alcun modo essere ritenuti responsabili della decisione di sospendere i corsi”. Nella mail la Direct English promette di fare il possibile per risolvere la questione.
La Wall Street, che prima spiccava al posto della Direct English, dice che «stanno arrivando centinaia di segnalazioni. Noi non sappiamo cosa sia accaduto. La Direct English quando ha aperto ha rescisso il contratto di franchising con la Wall Street e ha aperto in modo indipendente. L’unica cosa che stiamo facendo per aiutare questi ragazzi è invitare chi si era iscritto alle scuole Wall Street prima dell’apertura della Direct English a completare i loro corsi presso le nostre sedi.»
Sul sito Internet della Direct English alcuni link che avrebbero dovuto rimandare alle pagine relative alle sedi di Roma Prati e Roma Tuscolano risultano inattive. Intanto centinaia di ragazzi hanno iniziato a mobilitarsi, contattando associazioni di consumatori e creando gruppi su Facebook. «Sparire così da un giorno all’altro è assurdo» dice Adriano. Così come è assurdo prendersi gioco di persone che fanno immensi sacrifici pur di imparare qualcosa.
Salve,
leggo solo ora questo articolo (20 gennaio 2016). Queste cose non dovrebbero succedere, purtroppo anch’io sto vivendo una situazione simile alla sede di Reggio Emilia, qui è appena iniziata la storia delle mail di sospensione “temporanea” dei corsi, volevo sapere, se possibile, come si è sviluppata la situazione. lascio mio contatto mail. Grazie
Ciao Rosella Fantuzzi.
Anche io sono iscritta da due mesi all scuola Direct English.
Ieri mi sono presentata a scuola con l’intento di svolgere la lezione fissata, ma mi sono ritrovata la scuola vuota e per fortuna era presenta una insegnante che mi ha spiegato quanto accaduto ivvero che le lezioni sono sospese causa problemi con il marchio ( la mail dice che è stata inviata a tutti gli studenti ma ne io e né il mio ragazzo, anche lui iscritto, l’abbiamo ricevuta).
Chiedo a chi è iscritto a questa scuola di Reggio Emilia di contattarmi tramite mail oppure potete trovarmi su facebook per vedere insieme cosa possiamo fare! L’unione fa la forza
Ciao Rossella, ciao Stefania.
Anche io come voi sono incappata nella truffa di Direct English! Ma come noi, altri duemila altri studenti in tutta Italia! 🙁
Siete riuscite a fare qualcosa?!? Io sono con voi.
Mi hanno contattato proponendomi di proseguire il corso alla Wall Street English, ma mi sa tanto di ripiego, visto che il materiale é tutto diverso!
Attendo vostre notizie ed informazioni, mille grazie.
Sono stata io al wall street a Reggio. Mi hanno proposto di continuare con loro e pagare ogni mese la loro tariffa meno 30% di sconto. Dunque, niente di positivo. Mi sembra una follia non poter avere i soldi indietro!!!
Qualcuno sa come procedere?
Sono iscritta alla scuola di Reggio Emilia e non ho ricevuto nessun comunicazione
Datemi un aiuto
Grazie