Basket. Virtus che rimpianto! Roma si perde sul più bello

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Venezia-Roma 2^giornata
Venezia-Roma 2^giornata

Dopo il bel debutto in campionato contro Caserta e la straripante vittoria in Eurocup a Charleroi, la Virtus Roma cade al primo test probante della stagione contro l’ambiziosa Reyer Venezia. Ma il risultato finale non deve far pensare ad una gara a senso unico per gli uomini di Recalcati, tutt’altro: Roma è rimasta sempre a contatto fino a 5 minuti dalla sirena finale, per poi crollare definitivamente in un finale molto confuso e nervoso.

Fast start. Ma andiamo con ordine. Inizialmente coach Dalmonte preferisce schierare nel quintetto iniziale Triche e non Stipcevic, scelta legata alla presenza in cabina di regia avversaria di Julyan Stone, atipico playmaker di quasi due metri. La partenza della Virtus promette bene, sembra quella di mercoledì scorso in Belgio: attacco fluido, due triple ben prese e messe a segno da Kyle Gibson e rimbalzi offensivi che portano ad extra-possessi ben convertiti da Triche ed Ejim. Ma Venezia non è Charleroi e l’inserimento di Ortner e Dulkys muta in men che non si dica l’atteggiamento difensivo ed offensivo dei padroni di casa. Venezia limita i danni di un primo quarto poco intenso e chiude i primi dieci minuti solamente sotto di due punti (17-19).

Pochi centimetri I successivi dieci minuti si aprono con il quintetto piccolo di Roma (Ejim da 4 e De Zeeuw da centro) in grave difficoltà contro l’esperienza di Ortner (14 punti, 7 rimbalzi, 4 palle recuperate, 2 assist e una stoppata per un totale di 26 di valutazione e +34 di plusminus) e l’intelligenza tattica dell’ex indimenticato capitano Phil Goss. Nei primi cinque minuti del quarto la Virtus segna la miseria di due punti con DeZeeuw, tra l’altro in contropiede e quindi con la difesa non schierata. Il ritorno in campo dello starting-fiveraddrizza una situazione che era scivolata fino al -8 (29-21) e i pochi minuti in campo disputati da Sandri regalano una luce nuova all’intensità difensiva romana. Le due stoppate del classe ’90 danno fiducia a tutta la squadra che chiude alla grande il quarto con un bel pick-and-roll tra Triche e Morgan, un contropiede di Jones alla sua maniera e una tripla ben costruita di Gibson. All’intervallo Roma è avanti di due (33-35).

Cinque minuti fatali Il secondo tempo prosegue sulla falsariga del primo tempo, a continui strappi da una parte e dall’altra. La “ditta senese” formata da Ress, Ortner e Viggiano tentano la fuga a fine terzo quarto, sfruttando anche l’assenza sul parquet di Morgan per problemi di falli. Il quintetto piccolo continua a non pagare i dividendi che vorrebbe Dalmonte (soprattutto in attacco), ma, in qualche modo, con un canestro letteralmente inventato da D’Ercole e una tripla in transizione di Gibson, Roma si ritrova a -2 (58-56) a meno di cinque minuti dalla fine. Dopo il time-out chiamato da Recalcati, Roma commette gli errori decisivi che le costeranno la partita: Ejim perde Ress su un pick-and-pop di facile lettura, Triche regala due contropiedi semplici ad Ortner e Viggiano, evidenziando ancora problemi in fase di play-making. Inoltre due triple ben costruite e sostanzialmente libere e non contestate non vengono convertite in punti prima da D’Ercole, poi da Gibson. Goss allunga ulteriormente il divario e Roma, accorgendosi che il treno ormai è bello che passato, perde totalmente la testa, con coach Dalmonte che si fa espellere per doppio tecnico (in precedenza anche a Gibson e D’Ercole era stato comminato il tecnico). Nonostante un arbitraggio molto “casalingo”, Roma se la deve prendere più con se stessa, con una gestione scriteriata e caotica del momento clou dell’incontro (basti dire che Stipcevic, non esattamente un tiratore, ha sparato 7 triple nel solo ultimo quarto, senza metterne a segno alcuna). Mercoledì in Eurocup contro Nancy l’occasione per dimenticare questa seccante sconfitta.

La Statistica: Roma ha tirato 3/15 dal campo nell’ultimo quarto; 11 dei 15 tiri sono stati presi da dietro l’arco (7 dei quali da Stipcevic).

Prossimi appuntamenti: Mercoledì prossimo in Eurocup contro i francesi del Nancy, domenica prossima in trasferta contro Capo d’Orlando.

(di Emanuele Granelli) 

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