Musica digitale, cresce il mercato italiano. Lo streaming supera il download
0
0
di Tiziano Aceti
In crescita il mercato italiano della musica digitale, questo secondo i dati dello studio di Deloitte per FIMI (Federazione dell’industria musicale italiana). Nel primo semestre di quest’anno il mercato digitale in Italia fa segnare un aumento del 7% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 53,6 milioni di euro. Il 43% di questa quota proviene dal digitale, in particolar modo il comparto ha visto un incremento del 20% con un fatturato di 23 milioni di euro.
Per la prima volta lo streaming supera il download legale della musica digitale. Nello specifico, tra audio e video lo streaming ha compiuto un salto in avanti, crescendo del 95% ha di fatto sorpassato il download che ha dal canto suo visto un calo del 18%. Infatti, lo streaming si attesta al 55% per quel che riguarda i ricavi del digitale, fatturando 12,6 milioni di euro contro i 9,8 milioni del download.
Il segmento audio dello streaming ha fatto registrare un aumento del 134% pari a 5,6 milioni di euro, mentre lo streaming video ha segnato un incremento del 72% raggiungendo, di fatturato, quasi 7 milioni di euro.
Per qual che riguarda i supporti fisici il comparto si attesta su una cifra di 30,7 milioni di euro, facendo segnare una flessione del 2%, il quale rappresenta un calo di vendite di poco più di mezzo milione di copie rispetto al 2013.
Se il cd rimane comunque il supporto più diffuso, il vinile vede una crescita del 36%. Nonostante i numeri, come forse era facile prevedere, questo settore rappresenta un segmento di dimensioni ridotte. Infatti, le copie vendute si attestano a 98 mila copie, un numero di certo inferiore rispetto alle vendite dei compact disc che si attestano invece sui 4,1 milioni di copie.
