Calcioscommesse, il nome di Gattuso sconvolge l’opinione pubblica
Il calcio italiano non riesce a trovare pace, l’ennesimo scossone alla credibilità del movimento dello sport più seguito del nostro paese è arrivato nel corso di questa settimana con i nomi di Gennaro Gattuso e Cristian Brocchi che sono comparsi nelle indagini relative al filone di Cremona per il calcioscommesse.
Il nome di Gattuso, campione del mondo nel 2006, ha sconvolto l’opionione pubblica e lo stesso diretto interessato. L’ex centrocampista del Milan ha dichiarato che se dovesse essere provato il suo coinvolgimento nelle vicende in questione potrebbe pensare addirittura a togliersi la vita. Parole che non fanno altro che confermare quello che tutti pensano e si augurano, ovvero che si tratti solamente di un grosso malinteso. Gattuso d’altronde è sempre stato etichettato come una persona di assolutà lealtà sportiva e limpidezza umana, un campione generoso dentro e fuori dal campo, sempre leale sul terreno di gioco così come nella vita. Secondo quanto uscito dalle indagini Gattuso avrebbe avuto a che fare con uno dei due principali artefici del giro di partite truccate, il “Mister X” Francesco Bazzani, che avrebbe avuto 13 contatti via sms con l’ex allenatore del Palermo e addirittura 110 con l’altro ex milanista Cristian Brocchi. Lo stesso Bazzani però ha dichiarato davanti al giudice che i pochi sms inviati a Gattuso non avrebbero avuto nessuno risposta da parte del diretto interessato e che comunque gli argomenti non sarebbero stati quelli riguardanti le partite combinate. Il fatto che il nome di Gattuso sia finito nella lista dei sospettati però potrebbe essere indirettamente legato all’inchiesta di due anni fa quando il campione del mondo era stato sfiorato dalle indagini. All’epoca infatti uno dei singaporesi a capo del movimento mondiale del calcioscommesse aveva fatto il nome di suo fratello come collegamento con il calcio italiano. Quella deposizione fu poi stralciata perché ritenuta non veritiera, ma tutte le altre furono considerate vere e attendibili.
Per cercare di fare maggiore chiarezza in queste tristi vicende, le indagini continueranno nei prossimi giorni con altri interrogatori, lo stesso Gattuso potrebbe essere ascoltato dal procuratore Roberto Di Martino ad inizio gennaio. Nel frattempo oltre alla sua posizione, c’è ad fare chiarezza su quelle di Brocchi, di Mauri e anche sugli eventuali rapporti tra gli arrestati e le stesse società. Insomma il nostro calcio continua a scrivere pagine nerissime di storia e, viste le ultime vicende, non è lecito sperare che siano le ultime.
Giovanni Fabbri