Premier League. Scialbo 0 a 0 tra Manchester e Chelsea. Storico il Cardiff che batte il City

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Si parte con le ultime due scese in campo nel Monday night da brividi forti. A Manchester, sponda Old Trafford, sono scese sul terreno di gioco due delle pretendenti più accreditate alla lotta per  il titolo. Lo United, con il benvenuto del Theatre of Dreams a David Moyes, e il Chelsea con il ritorno di Josè Mourinho, l’uomo che meno di tutti si impressiona quando sulla sua strada si trova i red devils.

Chi si aspettava scintille è rimasto un po’ deluso, perché complice la voglia di non perdere di tutte e due le squadre, complici ancora i ritmi non altissimi che in una partita così tirata non sempre escono fuori, figurarsi ad agosto, la partita a stento è decollata se non per alcune intraprendenti mosse del Manchester, desideroso comunque di portare a casa una vittoria importante. Migliore in campo quel Rooney che molti avrebbero già voluto vedere questa sera dall’altra parte con i colori blues addosso, ma che invece ha dato battaglia e qualità da autentico numero dieci e protagonista dello scacchiere di Moyes.

La marcia di avvicinamento al big match è iniziata sabato, e per chi ancora era alle prese con il pranzo, a Londra andava in scena il primo dei tanti derby della capitale, tra il Fulham e l’Arsenal, quest’ultima già al banco di prova dopo solo una giornata, visto il tonfo casalingo dell’open day di una settimana fa. Stavolta però i gunners sono stati molto più attenti e perfetti, nel realizzare un 3 a 1 firmato Giroud e doppio Podolski, lasciando poi nel finale la gioia del gol della bandiera al Fulham. Le importanti vittorie casalinghe di Hull City e Stoke e i pareggi dell’Everton (al secondo x di fila), New Castle e Southampton, hanno preceduto l’altra ottima prova di giornata, firmata ancora da un finalmente normalissimo e lanciatissimo Liverpool, che grazie ancora una volta ad un gol di misura di Sturridge hanno portato via da Birmingham e da un ottimo come sempre Aston Villa, tre punti importantissimi. Per non rimanere deconcentrati poi domenica si sono presentate in campo il Tottenham contro lo Swansey City e il Manchester City nella tana del Cardiff City, allo storico rientro dopo 51 anni di purgatorio, in una partita casalinga di premier. Se per gli spurts, in attesa di Lamela e di salutare Bale, è andato tutto secondo i piani con il secondo gol consecutivo di Soldado, il Manchester City si è fatto invece carico di una delle pagine di storia più belle per la squadra gallese di Cardiff. La giornata era da scrivere sui libri già da prima del fischio di inizio per il ritorno nella massima serie, ma nessuno mai si sarebbe aspettato subito la prima vittoria (3-2) casalinga contro la corazzata di sterline dei vice campioni di Inghilterra, che in una settimana hanno smarrito per la strada verso il Galles, tutte le buone sensazioni che Pellegrini e i suoi si erano portati dietro dopo il convincente esordio.

Detto del Chelsea, che venerdì sarà impegnato nel principato di Monaco per la super sfida Guardiola-Mourinho contro il Bayern, per la Super Coppa Europea, e che quindi la sua partita l’ha già giocata vincendo in settimana contro l’Aston Villa, da sabato si riparte forte con il Manchester City ad aprire le danze alle 13.45 contro l’Hull. Sarà con i botti la chiusura di domenica dove prima del derby dell’Emirates Stadium tra Arsenal e Tottenham, a Liverpool andrà di scena davanti tutta europa e tutta Inghilterra, la partita delle partite: 38 Campionati in due, due tifoserie uniche, le regine della storia, reds contro red devils, Liverpool contro Manchester United. E che il conto alla rovescia abbia inizio.

di Francesco Proietti

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