Serie B. Altro pareggio del Sassuolo. Il Livorno torna secondo, l’Ascoli richiama Silva

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Altro pareggio  nella trentaseiesima giornata di serie B per il Sassuolo capolista che non vince da un mese. Sotto in casa contro il Brescia, la capoclassifica acciuffa il pari solo nel finale. Il vantaggio in classifica degli emiliani si assottiglia pur restando rassicurante. Va da sé, però, che proseguendo così la squadra di Di Francesco rischia la rimonta degli avversari che iniziano ad annusare la scia dei neroverdi. Il primo inseguitore del Sassuolo è tornato il Livorno grazie al pesante 3-1 ottenuto in casa del Varese, sempre più allergico ai confronti diretti, caratteristica non proprio beneaugurante per i lombardi in vista dei playoff. Un Livorno sontuoso all’Ossola, cinico e spavaldo, che festeggia il successo ed il sorpasso al secondo posto sul Verona, bloccato sullo 0-0 a Cesena e ora sotto di due punti rispetto ai toscani.

Al quarto posto si conferma l’Empoli, corsaro a Grosseto grazie ad una zampata di Maccarone nel primo tempo; massimo risultato con il minimo sforzo per gli uomini di Sarri in casa dell’ultima in classifica che scende ormai in campo solo per onor di firma. Sempre in zona playoff consolida la sua posizione anche il super Novara, giunto alla sesta vittoria consecutiva, sesta e mezzo considerando i due punti di penalizzazione  restituiti ai piemontesi in settimana. La squadra di Aglietti ha battuto al Piola in rimonta, 3-1, un Vicenza in disarmo e sempre più rassegnato alla retrocessione. Il Brescia, bloccato come detto dal Sassuolo, sciupa l’occasione di agganciare il Varese in quinta posizione e si fa anzi avvicinare dalla Juve Stabia che supera lo Spezia al Menti. Speranze di agguantare i playoff pure per un Modena rinvigorito da Walter Novellino e vittorioso per 3-2 in quel di Ascoli; un risultato, quello dello stadio Del Duca, che lascia i marchigiani al quart’ultimo posto e in piena crisi, a tal punto che la società richiama in tutta fretta Massimo Silva sulla panchina al posto di Pergolizzi, apparso troppo inesperto alla guida dei bianconeri.

Quasi salve Ternana e Crotone, vittoriose in casa rispettivamente contro Reggina e Pro Vercelli. Ormai tranquille anche Cesena e Padova, coi veneti che pareggiano 3-3 il derby in casa del Cittadella e restano la più grande delusione del torneo, considerate le premesse e i propositi di gloria iniziali. Un pareggio, peraltro, che non risolve i guai del Cittadella, ancora invischiato in zona retrocessione, come il Bari che è però autore dell’exploit di giornata: i pugliesi, infatti, vanno sotto 3-0 al San Nicola contro il Lanciano dell’ex Gautieri e riescono nell’impresa di vincere 4-3, di superare proprio gli abruzzesi in classifica e di rilanciarsi nella corsa alla salvezza nonostante i sette punti di penalizzazione che troppo spesso non vengono rimarcati nei giudizi espressi sui biancorossi. Una corsa per evitare i playout che è racchiusa dunque a 6 squadre: Bari, Cittadella, Spezia, Lanciano, Reggina ed Ascoli, considerando improbabile il coinvolgimento del Padova e la rimonta di Vicenza e Pro Vercelli che con 8 e 12 punti da recuperare in sei giornate possono iniziare a progettare il prossimo campionato di serie C1.

In classifica marcatori rafforza il primato il modenese Ardemagni che col gol di Ascoli sale a quota 20, soltanto due in meno del suo record personale nella stagione 2009-2010 quando vestiva la maglia del Cittadella.

Si torna in campo martedì e mercoledì sera con la partitissima Livorno-Novara.

Marco Milan

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