Champions League. Il Dortmund non va oltre lo 0 a 0 con il Malaga. Tutto si deciderà al Westfalenstadion

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di Cristiano Checchi

Malaga – Probabilmente era la sfida con meno fascino di quelle che i quarti di finale proponevano, ma allo stesso tempo rischia di essere la più interessante la settimana prossima, quando si giocheranno i ritorni, o per lo meno sarà quella più in bilico visto lo 0-0 che Malaga e Borussia Dortmund hanno offerto nell’andata dei quarti di Champions League (non ce ne vogliano per questo i sostenitori di difficili rimonte juventine e turche, o i fautori di un ipotetico Psg corsaro al Camp Nou).

È stata comunque partita vera e a tratti piacevole quella della Rosaleda di Malaga, dove però a mostrare più calcio è stato, come previsto, il Dortmund di Klopp. L’obiettivo degli spagnoli era comunque quello di non prendere gol in casa e la missione è quindi compiuta, certo l’eventualità di fare un gol era contemplata ma di certo non fondamentale. Ed è così quindi che a uscire con i galloni di migliore in campo è stato proprio il portiere dei padroni di casa. Caballero si è dimostrato fondamentale in tre interventi nei primi 45 minuti, due volte su Götze e una volta sul capitano del Borussia, Kehl. I tedeschi hanno comunque offerto il consueto bel calcio, degno di chi ha vinto per due anni di fila il proprio campionato, a mancare è stato solo il gol che avrebbe coronato la supremazia dimostrata. Di contro il Malaga ha comunque tentato di farsi vedere dalle parti di Weidenfeller, ma il portiere ospite è stato attento su un colpo di testa dell’ex romanista Julio Baptista; per gli andalusi c’è il rimpianto di non aver visto il miglior Isco, quella del talento di casa è stata una partita opaca.

Nella ripresa si attendeva solo il gol tedesco, ma quella che sarebbe stata una rete importantissima in vista del ritorno non è arrivata, e a tradire i giallo neri è stata proprio la punta di solito infallibile: Lewandowski ha sbagliato praticamente un rigore in movimento, ciccando clamorosamente con il piatto destro. Alla fine il ritmo è calato e le squadre si sono quasi accontentate del pareggio. La qualificazione è ancora in bilico, gli uomini di Pellegrini, che in campo dimenticano i problemi che affliggono il club, hanno il potenziale per poter segnare un gol (che in trasferta sarebbe fondamentale) ma molto probabilmente il 9 aprile al Westfalenstadion quanto mostrato ieri sera potrebbe non bastare al cospetto del Dortmund formato casa.

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