Tennis — Oggi al via l’Australian Open n°101 della storia
di Cristiano Checchi
L’Australian Open numero 101 della storia prende il via oggi a Melbourne. L’edizione del 2013 porta con se qualche importante novità, come il montepremi più alto della storia: più de 30 milioni di dollari, fatto per far aumentare il prize money per i giocatori che escono al primo turno. Una svolta importante per il tennis, e un segnale forte anche per gli altri tornei che dovranno fare i conti con le pretese anche di chi non è un top player.
Maschile — A proposito di top player, dopo un anno sostanzialmente equilibrato, equamente diviso tra i primi 4 del mondo (non accadeva dal 2003 che gli slam venissero vinti da 4 giocatori diversi), c’è da capire chi sarà padrone del 2013. In Australia manca ancora Rafael Nadal, fuori da Wimbledon quando al secondo turno venne eliminato da Rosol, dovrebbe però rientrare in Cile nell’Atp 250 di Vina del Mar. Restano Djokovic, numero 1 del mondo, Federer e Murray ad avere tutti pronostici dalla loro. Improbabile vedere alla fine trionfare un Ferrer, testa di serie numero 4, un Del Potro o Tsonga. Grande favorito per bissare il successo dello scorso anno è sicuramente Novak Djokovic, se non altro per il tabellone in cui è stato sorteggiato. Il percorso fino alla semifinale non sembra destare problemi per il serbo, che nei quarti di finale dovrebbe incontrare Tomas Berdych e in semifinale avrebbe di fronte, qualora ci arrivasse, il numero 4 del seeding Ferrer. Sicuramente più complicato il percorso di Federer che potrebbe trovare ai quarti Tsonga, che tanto male gli fece nei quarti di Wimbledon 2 anni fa, con Murray sorteggiato nella sua parte del tabellone in un’ipotetica semifinale. Per Andy Murray i quarti vorrebbero dire probabilmente sfida con Juan Martin Del Potro, che piano piano sta tornando ai livelli che gli permisero di vincere lo Us Open del 2009.
Femminile — Nel femminile è invece caccia aperta alla Azarenka, la numero 1 del mondo sente il fiato sul collo di due inseguitrici del calibro di Serena Williams, per molti dominatrice indiscussa del 2012, ma non per il computer che stila il ranking mondiale, e di Maria Sharapova. Il tabellone ha messo di fronte, in un’ipotetica semifinale, proprio la numero 1 Azarenka contro la numero 3 Serena Williams. Per la numero 2 Sharapova ci sarà in semifinale probabilmente lo scontro con la Radwanska, che si presenta agli Australian Open con due tornei già vinti, Auckland e Sydney. Poche possibilità di vedere le nostre “Cichi” in fondo nel torneo del singolare. La Vinci e la Errani sono nella parte alta del tabellone, quella appunto della Azarenka e dalla Williams. In doppio però le nostre azzurre hanno la possibilità di vincere uno dei due slam che ancora mancano alla coppia, l’altro è Wimbledon. Malissimo invece il sorteggio per la Schiavone. Francesca che non sta vivendo di certo un buon periodo, se la vedrà già al primo turno con un avversario duro come la Kvitova.