“Comitati di gemellaggio” tra cittadini: il progetto dell’Ong GSI Italia

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di Elena Angiargiu 

Promuovere l’integrazione europea attraverso gemellaggi tra cittadini. È l’obiettivo del progetto “Comitati di gemellaggio, promotori di integrazione”, approvato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma “Europe for Citizens” e promosso dall’Ong di cooperazione internazionale e solidarietà GSI Italia, con lo scopo di avviare percorsi di collaborazione e sinergia tra i cittadini dell’Unione Europea.

Caratteristiche e finalità del progetto – Principale elemento di novità sono i destinatari del progetto. Per la prima volta, infatti, non saranno Comuni, Province e istituzioni a gemellarsi, ma i cittadini che costituiranno dei comitati per promuovere progetti e iniziative oltre i confini nazionali. A partire da interessi comuni e aree tematiche condivise, i comitati offrono l’opportunità di “uno scambio di esperienze non solo culturale ma anche professionale” incoraggiando il trasferimento di buone pratiche da parte di associazioni impegnate nel sociale, organizzazioni della società civile che intendono ampliare i loro contatti o giovani professionisti desiderosi di scambiare idee o esperienze con i colleghi europei.

Con queste finalità sono già nati alcuni comitati di cittadini, che hanno messo insieme risorse e competenze per avviare progetti in grado di accedere ai finanziamenti europei. È il caso di un gruppo di giovani archeologi che ha deciso di creare un comitato con colleghi tedeschi o dei cittadini di Amelia, nella provincia di Terni, che si sono costituiti come associazione e stanno presentando il loro progetto di comitato di gemellaggio all’Unione Europea.

Il promotore – A sostenere i cittadini nella formulazione, creazione e coordinamento dei progetti è GSI Italia, già promotrice di progetti europei nel campo della cittadinanza attiva, che organizza training di formazione e informazione sulle possibilità di finanziamento, offrendo, durante tutto l’iter procedurale, un supporto tecnico a coloro che, entro il 28 febbraio 2013, data di scadenza del bando, fossero interessati a presentare progetti che prevedano lo scambio di cittadini. Nell’ottica di un’ampia pubblicizzazione delle attività, inoltre, sarà presto online un blog in cui troveranno spazio le attività dei partner europei (Italia, Estonia, Francia, Grecia, Polonia e Inghilterra) che hanno partecipato al progetto.

L’idea progettuale, come sottolinea GSI Italia, si inserisce in un programma che “ha l’obiettivo di rafforzare il ruolo di attori non statali nella costruzione di un’identità europea. Identità che può nascere solo da attività comuni e dalla conoscenza reciproca”. In vista dell’Anno europeo dei cittadini, che si celebrerà nel 2013 – spiegano ancora dall’Ong di Spoleto – “i comitati di gemellaggio assumono particolare rilevanza perché rappresentano strumenti concreti per la promozione della cittadinanza europea attiva”.

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