Come sopravvivere a San Valentino. L’ amore 2.0, istruzioni per l’ uso

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di Lucia Varasano

E’ San Valentino. Festa godereccia per gli innamorati, o almeno, per quelli che il 14 febbraio ricordano o s’ impongono di esserlo per esigenze di calendario. Una festa comandata con poco sacro e molto profano, che lascia ben poco spazio alla storia del santo dell’ amore, decapitato il 14 febbraio del 273 sulla Flaminia all’ altezza di Ponte Milvio (ahimè trafugato finanche da registi del calibro di Moccia), per ordine del prefetto Placido, sotto l’ imperatore Aureliano all’ epoca delle persecuzioni cristiane.

STORIA- La ricorrenza, inserita nel Martirologio romano, ha origini e interpretazioni contrastanti. Istituita nel 496 da Papa Gelasio I per soppiantare e cristianizzare il rito pagano dei lupercali- legato alla purificazione dei campi e alla fertilità in onore del dio Pane, Fauno e Luperco- divenuto troppo licenzioso, fu trasformato nell’ esatto opposto, la festa dell’ amore romantico. Forse la deformazione storica del concetto d’ amor cortese era già sancito dalla nascita.

Della festa religiosa ne sono rimaste davvero poche tracce e giusto Terni, città d’ origine di San Valentino si conserva ancora come città simbolo dell’ amore. È qui che è nato e abita il martire col suo sonno eterno ed è qui davanti alle sue spoglie, che ogni anno i fidanzatini d’ Italia si danno appuntamento per rinnovare la promessa d’ amore, nel Festival StraValentino. Fuori da questo mondo ovattato la realtà e ben altro, e il www ha segnato davvero il ritorno alla lupercalia.

ANNO 2012- Che fine ha fatto l’ aura del martire che placa gli amanti in lite porgendo rose profumate e voli di piccioni? Miti e leggende hanno lasciato il posto alla cultura di massa partorendo il nuovo stereotipo dell’ innamorato commercializzato. Come può oggi un buon fidanzato che si rispetti non presentarsi con una rosa, una scatola di cioccolatini, meglio Baci (perchè se ami, Baci) e una bella citazione sull’ amore tratta da libri mai letti e autori mai conosciuti? L’ avvento dell’ amore 2.0 ha contribuito a banalizzare il messaggio del Santo togliendo ogni freno ed inibizione. Siti d’ incontri, anche extraconiugali, dating e sesso on line, la chat distruggi- coppie, quello che Checco Zalone chiamerebbe banana 33 e fragola 86 , è la prova provata che esista un universo parallelo in cui ci si rifugia per solitudine e noia. A testimonianza di ciò, i divorzi sono in continua ascesa e grazie alle norme comunitarie non li ferma neanche più la crisi. Cinque mesi per chiudere con “la palla al piede” in uno stato membro che non sia l’ Italia, contro i cinque anni biblici della penisola. Sono i divorzi express, risparmio e qualità garantiti.

Come sopravvivere al 14 febbraio e riconoscere il vero amore.

Dallo scambio della Valentine all’ epoca di Carlo D’ Orléans passando per il 1850, quando l’ artista americano Esther Howland cominciò a produrlo su scala industriale, il biglietto d’ amore per antonomasia sarebbe diventato oggetto del più sfrenato consumismo. L’ angelo biondo munito di arco e frecce pronto a far breccia anche nei ghiacciai perenni avrebbe cambiato volto ricevendo un grosso lifting.

“Il mio amore per te brucia più di un’ infezione alla vescica”

Qualcuno dagli States ha ricevuto una simil cartolina? Niente paura romantici, il vostro partner è un genio indiscusso, tenetelo stretto. L’ ironico messaggio, certo un pò scurrile, è molto più profondo di quello che sembra, lo lascia pensare finanche l’ anatomia del corpo umano.

“Il giorno di san valentino… la festa di tutti gli innamorati… anche la nostra festa… non ci posso credere che abbiamo fatto un altro san valentino insieme… “

è ora che sia l’ ultimo.

“san valentino è alle porte ed io ti amo ma tu non sai che esisto”. Un maniaco. Denunciate alla polizia.

Palazzo Lombardia. Avete ricevuto un invito per visitare la nuova sede della Regione? Si tratta di Formigoni e il suo accorato appello lanciato agli innamorati su internet: “Ditevi di sì nel cielo di Milano” .

Sarete al 39° piano..a voi la scelta.

Single e non, le cose da fare e quelle da non fare.

NON- Prendere parte alla proiezione di “San Valentino di sangue”, potrebbe destare i vostri più feroci istinti animaleschi. Uscire armati di oggetti contundenti che potreste scaraventare contro denti e vetrine.

Sei stato lasciato? Elimina la paccottiglia al mercatino degli ex, organizzato da Unconventionall Gens, associazione di scambisti del pensiero non-convenzionale. Il ricavato dell’ asta Batticuore, e la vendita on line degli oggetti- che continuerà per tutto il mese di febbraio- andrà a favore di AICCA Onlus (Associazione Cardiopatici Congeniti Adulti Onlus).

DA FARE- Ravvivare la classica e triste cena tra amici sconsolati smontando i film d’ amore con tutto il cinismo che abita in voi, brindando alla gioia di una vita da single, anche se negli angoli più reconditi del vostro cuore c’ è un disperato bisogno d’ amore. Partecipare all’ Occupy Valentinés Day, il blog nato negli Stati Uniti sulla scia del famoso movimento di Zuccotti Park, con l’ intento di sensibilizzare sulla violenza domestica, riflettere sulla differenza di genere, celebrare l’ amore in ogni sua forma e cambiare la cultura del romanticismo.

Consigli per le coppie..Evitate la banalità, evitate di festeggiare..

Auguri per un ritorno al vero amore romantico!ugh!

 

 fonte foto: http://www.flickr.com/photos/_fabio/2290805037/sizes/m/in/photostream/

 

 

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