Tennis, imbattibile Djokovic: il centesimo “Australian Open” è suo

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di Cristiano Checchi

L’incontro- Ci sono volute 5 ore e 53 minuti per decretare il vincitore della centesima edizione dell’Australian Open. Il 2012 di certo non si poteva aprire meglio: Djokovic e Nadal hanno dato vita a una delle finali più belle della storia del tennis, una partita che resterà per sempre nella memoria di chi l’ha potuta vedere. A vincere con il punteggio di 5-7 6-4 6-2 6-7(5) 7-5 è ancora una volta il numero uno del Mondo, Novak Djokovic. Quella andata in scena domenica mattina alla Rod Laver Arena è stata una finale epica, basata su uno scontro dei massimi interpreti del tennis giocato con il cervello, la potenza e con tanto, ma tanto, fiato.

Sembrava la volta buona-  Per lo spagnolo sembrava veramente arrivata la volta buona in cui sconfiggere Djokovic. Il percorso che ha portato alla finale non aveva visto un Djoko nella sua migliore condizione e in più veniva da un’altra maratona in semifinale contro Murrey. Rafa, invece, veniva dalla brillante vittoria in 4 set contro Federer, riproponendo finalmente ad altri livelli il suo tennis.

Una maratona lunga sei ore- Dopo aver conquistato il primo set, durato la bellezza di 80 minuti, Nadal nel secondo va sotto 5-2, salva però un set point recupera un brak e si riporta sul 4-4. Tutto viene vanificato dal brak subito sopo la rimonta che ha mandato Djokovic a chiudere il set. Lo spagnolo accusa  il colpo e Djokovic è troppo forte per non approfittare immediatamente, il serbo chiude facilmente anche il terzo set. Tutto sembra di nuovo andare come nelle ultime finali. Ma Nadal, lo sa bene Federer, non molla mai. Nel quarto set l’incontro torna equilibrato anche se Nadal fa sempre fatica a tenere il servizio; in vantaggio 4-3 e 40-0 su servizio di Nadal, Djokovic era a un passo dal poter andare a servire per il titolo. Il maiorchino però con tre vincenti si è riportato sul 40-40 chiudendo poi il game. Dopo 10 minuti di pausa per permettere al tetto di chiudersi, causa pioggia, i due tengono i rispettivi servizi: 6-6. Al tie-brak Nadal si salva dal 5-3 e va a chiudere 7-5. L’ultimo atto è fantastico: Nadal sembra in condizione di rompere l’incantesimo è avanti 4-2. Ma anche Djoko è uno che non molla: recupera il brak e si porta a servire sul 6-5; sotto 30-0 Nadal compie due recuperi mostruosi, il serbo sembra non crederci, guarda in alto ed esclama “please god, plaese”. Sul 30-30 il numero uno del Mondo è però prima aiutato da un nostro e poi va a chiudere l’incontro con grandissimo dritto a seguire il servizio.

Ancora Djokovic- Sono sette le vittorie consecutive de serbo contro Nadal. Questa volta però lo spagnolo è arrivato al quinto mostrandosi più pronto a competere, più aggressivo e non è mai stato in balia del suo avversario. I numeri restano comunque impietosi per Nadal: non batte Djokovic dal master finale del 2010. Numeri da capogiro invece per Novak: campione d’Australia per la terza volta (2008, 2011), vincitore del terzo slam consecutivo (Wimbledon e Us Open). Numeri impressionanti che ci spingono a chiederci una sola cosa: c’è qualcuno che riuscirà a battere Djokovic in questo 2012?

 

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